Eroi silenziosi e aedi dell’Etna Armando Rotoletti racconta l’umanità dei viti-vinicultori

   di Guido Di Stefano   Comunemente vengono chiamati con il generico, massificante e “disumanizzante” nome “cantine”: una semplificazione, purtroppo, tipica nell’immaginario collettivo, non sempre benevolo verso chi non si lascia trascinare da mode e andazzi correnti: soprattutto verso chi ha gli inguaribile “vizi” del lavoro e del libero intelletto.  Eppure sono esseri viventi, uomini e donne dalla straripante umanità, che hanno scelto l’Etna (e la Sicilia) come loro madre: indigeni, isolani, italici, europei sono stati ammaliati dalle nostre terre e a esse  hanno dedicato tutto il loro essere: cuore,…

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