di Santi Maria Randazzo Nella complessa situazione in cui si venne a trovare l’Italia nell’ultimo dopoguerra per effetto del trattato del 1947 e dei successivi protocolli segreti NATO, la sovranità limitata che i governi italiani dovettero subire e tenere in debito conto per cercare di garantire gli interessi nazionali determinò il sorgere di una serie di ostacoli che vennero solo in parte superati grazie all’intelligenza di uomini come Enrico Mattei, Aldo Moro ed Enrico Berlinguer: quest’ultimo dovette operare una sintesi politica estremamente complessa in quanto le sue posizioni politiche si…
Leggi tuttoCategoria: OPINIONI
Il grande inganno della “fast fashion” (la moda veloce)
Non è solo l’ambiente a pagare il tributo di questa follia. C’è un costo sociale altrettanto insostenibile. Dietro i prezzi bassi si celano lavoratori sfruttati
Leggi tuttoL’Algoritmo maledetto che anche quest’anno colpirà il mondo della Scuola
Dr. Andrea Monteleone Da circa sette anni il sistema scolastico si avvale dell’ormai famigerato algoritmo, un software che provvede ad assegnare le cattedre agli oltre 850.000 docenti precari presenti in Italia. Purtroppo fin dalla sua applicazione, questo software ha creato degli errori notevoli penalizzando i tanti docenti che annualmente presentano domanda di assegnazione di una cattedra. Anche l’anno scolastico 2022-2023 ha visto ancora una volta i docenti essere vittime di questo algoritmo misterioso e mal funzionante che nessuno ad oggi vuole o ha voluto modificare e migliorare. Se da un…
Leggi tuttoL’Indipendentismo Siciliano tra aspirazione repubblicana e vocazione monarchica
Di Santi Maria Randazzo In Sicilia sin dall’inizio degli anni ’40, inizialmente in seguito alle “sollecitazioni” della Massoneria e dei servizi segreti inglesi, si sviluppa un vasto movimento politico-culturale che aveva come motivo d’ispirazione e obiettivo politico il separatismo e l’indipendentismo. Dopo l’entrata in guerra dell’Italia a fianco della Germania questo movimento, che avrebbe successivamente dato vita al MIS (Movimento per l’Indipendenza della Sicilia), agiva da leva di scollegamento e divaricazione che fungeva da lievito di una coscienza sociale dei Siciliani che li spingesse a vedere come altro da sé…
Leggi tuttoPubblicità Amat Palermo: Slogan fuori luogo per “Siciliani Liberi”
“Siciliani Liberi” trova curiosa e sgradevole la pubblicità che l’Amat Palermo spa sta effettuando in questi giorni in tutta la città. Un cartellone riporta questa frase: “Obliterare non è un peccato se lo facciamo tutti avremo servizi da paradiso”. Sorvolando sull’utilizzo del binomio peccato/paradiso che può risultare sgradevole, ci chiediamo come possa spendere l’Amat Palermo spa 10600 euro per questa pubblicità con il bilancio che si ritrova e con lo scarso livello dei servizi che offre. Ci piacerebbe capire quale sia l’obiettivo di questa campagna pubblicitaria. È una campagna di…
Leggi tuttoNATO-Russia. Le propagande, i paradossi della controffensiva ucraina e la svolta terroristica
Di Carlo Ruta* È dai primi di febbraio 2023 che, con gli apporti propagandistici dell’informazione occidentale, i governi NATO e Kiev annunciano una controffensiva ucraina. Ed è anomalo che se ne parli così tanto. È strano soprattutto che ne parlino gli ambienti che dovrebbero scatenarla e sostenerla. In sostanza gli ucraini e i poteri euro-atlantici sembrano «interloquire» con i loro nemici, i Russi, sulla prossimità di tale contrattacco. Tutto questo appare, evidentemente, come privo di senso. L’offensiva è un evento, tattico ma con funzione strategica, che può riuscire e produrre…
Leggi tuttoDai Vespri siciliani all’alba dell’autogoverno
Il 30 marzo 1282 per la Sicilia è una ricorrenza simbolica di grande significato. Quel giorno lontano i Siciliani cacciarono gli Angioini, un potere estraneo al proprio territorio, ma non sarebbe stata l’ultima rivolta. Il ricordo di quel moto di ribellione è rimasto come simbolo di una speranza di emancipazione per il popolo della Sicilia, un simbolo che ha ispirato artisti, intellettuali, filosofi e politici, ogni volta che è stato necessario lottare per la propria autodeterminazione. Non è quindi folklore, non è solo un lontano passato, non è una rivendicazione…
Leggi tuttoWelcome in Sicily Park!
Di Mario Di Mauro 24 dicembre 2022, vigilia di Natale, vado a “Fontanarossa” ad accogliere mia moglie che rientra da Torino, dove è stata “deportata” per insegnare in una bella scuola (chè in Sicilia non c’è il “tempo-pieno” e poi, qui…a cosa servono le scuole, no?). Il biglietto del volo è costato quanto un Milano-New York ecc. Lo sappiamo da una vita: in America, negli anni Novanta, ci andavo da Monaco con Lufthansa, pagavo meno della metà incluso il transfer da Catania: altro che “novità”!. Uscendo dal Terminal curiosiamo all’Info…
Leggi tuttoDocumento del SUNIA sulla questione abitativa in Sicilia
Il 25 Settembre, oltre alle elezioni politiche, in Sicilia si eleggeranno i componenti dell’Assemblea regionale e il/la Presidente della Regione. Il prossimo Governo e la nuova Assemblea dovranno affrontare temi particolarmente delicati e complessi in una fase in cui ai deficit strutturali endemici mai risolti si sommano le conseguenze della crisi pandemica e della guerra in Ucraina con l’aumento dei costi energetici. In Sicilia, anche per alcuni gravi errori nella programmazione e nella gestione dei fondi del Pnrr e del non ottimale utilizzo dei fondi comunitari, si rischia di non…
Leggi tuttoLo sfogo di un volontario attivista del WWF
Lo sfogo di un volontario attivista del WWF che riassume in poche parole lo sconforto e la passione per l’ambiente che molti amministratori del settore della cosa pubblica dovrebbero possedere. Il Bosco di Scorace, come tanti altri luoghi meravigliosi di Sicilia, non c’è più. È un cumulo di cenere. Con Marco, Francesco e Roberto siamo stati gli ultimi, martedì scorso, 16 agosto, a dare l’addio ad una vegetazione endemica ancora in grado di resistere alle condizioni climatiche ormai avverse anche per loro. Eravamo andati per poi programmare un’escursione da fare in novembre…
Leggi tuttoLa crisi di sistema italiana si trascina da un trentennio
Di Mario Di Mauro * La crisi di sistema italiana si trascina da un trentennio. Che le forze mentali della “Democrazia Cristiana” e del “Partito Comunista Italiano” -ma anche del Craxismo- siano ancora vive, è evidente. La psico-storia non si dissolve nei “buchi neri”. E in una Realtà priva di “Avvenire”, il Passato trascina il Presente… ma il trapassato remoto può trascinare solo i suoi fantasmi, i suoi incubi, le sue occasioni perdute. Le sue illusioni e speranze terminali. Non “moriremo democristiani”… Nelle derive caotiche e nelle Tempeste del Secolo XXI è assai…
Leggi tutto“Serve un’antimafia costruita attraverso formazione e cultura, che cresca nei quartieri”
“Serve un’antimafia che innanzitutto sia costruita attraverso la formazione e la cultura. Un’antimafia che cresca nei quartieri, nel territorio, tra i giovani, tra le varie categorie sociali e produttive, nelle associazioni di volontariato. Un’antimafia dell’impegno concreto. Deve scomparire l’antimafia dei salotti, dei proclami e degli affari. Bisogna ripartire dall’antimafia dei cittadini. Questo è l’impegno che l’associazione Antimafia e Legalità assume, ancora più di prima.” Sono stati questi alcuni degli argomenti affrontati, in occasione della Conferenza Stampa, che si è svolta giovedì scorso nella Sala della Pinacoteca “N. Sciavarrello” P.zza Manganelli…
Leggi tuttoA proposito di SICCITA’.
Di Mario Di Mauro * La siccità al “Nord” diventa una emergenza nazionale. Non neghiamo che il problema esista e che vada fronteggiato energicamente. Ma non dimentichiamo che le analoghe e secolari “emergenze” in Sicilia e in Terronia vengono liquidate da “Roma” con un “arrangiatevi, fatevi una assicurazione sui raccolti, sono cazzi vostri!”. L’aridità della secolare “Politica neocoloniale” è peggio della Siccità. Oltre 50 anni di PAC – Politica Agricola Comunitaria- hanno divorato metà del Bilancio europeo MEC-CEE-UE- ma nessuno ha pensato a un Fondo assicurativo europeo per le emergenze…
Leggi tuttoDal Mare color del mercurio, dove l’Aria puzza di Peste
Dal Mare color del mercurio, dove l’Aria puzza di Peste… da mezzo secolo lo urliamo nel Deserto coloniale siciliano: gli storici nodi gordiani dei Vel-ENI & C. vengono al collo. Sequestrato il mega impianto di sedicente “depurazione” a Priolo… E’ la Cosa Giusta nel momento sbagliato. Nella Tragedia dell’Olocausto siciliano –con decine di migliaia di morti e devastazioni ambientali di inaudita violenza coloniale- i nodi vengono al collo, nelle nebbie “weaponizzate” di guerre energetiche e militari che vedono i “siciliani” prigionieri secolari di un Grande Gioco di cui non si…
Leggi tutto24 Maggio: il Piave mormorava
24 Maggio 1915 Tanto per ricordare… Senza commento Il Piave mormoravaCalmo e placido, al passaggioDei primi fanti, il ventiquattro maggioL’esercito marciavaPer raggiunger la frontieraPer far contro il nemico una barriera Muti passaron quella notte i fantiTacere bisognava, e andare avanti S’udiva intanto dalle amate spondeSommesso e lieve il tripudiar dell’ondeEra un presagio dolce e lusinghieroIl Piave mormorò: “Non passa lo straniero” Ma in una notte tristaSi parlò di un fosco eventoE il Piave udiva l’ira e lo sgomentoAhi, quanta gente ha vistaVenir giù, lasciare il tettoPoiché il nemico irruppe a…
Leggi tuttoCosa accadde in Italia nel 1992?
* Di Mario Di Mauro Lo abbiamo capito subito: e “non abbiamo altro da dichiarare”, come Comunità TerraeLiberAzione. L’italietta è un paese fondato sul “segreto di stato”!. Punto. *** Gli anniversari servono a ricordare: sono “compleanni”. I decennali servono a meditare. I trentennali…dovrebbero produrre bilanci di solide Verità. Non vedo alcuna solida Verità nel trentennale della strage politica di Capaci e di tutto il suo tragico seguito. E che Gladio 2.0, il deep state, con la sua “costituzione materiale” di vasto e demenziale consenso, più o meno “passivo”, vi abbiano…
Leggi tuttoCrisi russo-ucraina: l’interventismo dell’Occidente e i moniti del Novecento
In anteprima il saggio di Carlo Ruta, direttore scientifico del Laboratorio degli Annali di storia, che uscirà nel quarto volume degli «Annali di storia dei mutamenti globali». Di Carlo Ruta Dilaga oggi il convincimento che il Mondo sia sprofondato in una nuova guerra fredda, ma le cose non stanno così. La guerra fredda, che per circa 40 anni, dagli ultimi anni quaranta a tutti gli ottanta del Novecento, ha diviso una parte cospicua del Globo in due sistemi contrapposti, militari e politici, quindi in due sfere d’influenza, si è risolta…
Leggi tuttoOltre le nebbie della guerra
L’Operazione Militare Speciale – in dottrina militare russa- non è una guerra. Infatti vi si utilizza un potenziale ridottissimo e del tutto “tradizionale”. – Quanto alla “dichiarazione di guerra”… quella della NATO c’è da 30 anni: ma non la vede nessuno. Il Regime di Washington sta mettendo sul campo di battaglia i suoi droni suicidi Phoenix ghost… Ufficialmente li userebbe il governo fantoccio di Kiev: in realtà li manovrano da Sigonella City… Ecco, questa è una dichiarazione di guerra: il resto è nebbia. E sia chiaro: non è colpa dell’oncologo…
Leggi tuttoIl cielo è nero sopra Berlino
DiMario Di Mauro* L’UE è fallita, direbbe Mitterand!. E’ una accozzaglia di ostaggi del Regime di Washington. E “Londra” non è mai uscita dall’UE, semmai è l’UE che è uscita da “Londra”!. Ora ci manca solo il riarmo del Quarto Reich: il “nano politico & gigante economico” ritorna in campo con la sua Zeitenwende. Nelle nebbie spareranno anche il fumo dell’esercito europeo: arrivano 5000 sturmtruppen!. Tranquilli, si spareranno tra loro o li useranno per esportare “libertà e democrazia”, come in Irak, Afghanistan, Libia… In attesa di Algeria, Congo, Angola, Mozambico…?.…
Leggi tuttoUn caffè a Bajkonur!
Di Mario Di Mauro Oltre le nebbie della guerra: al cosmodromo di Bajkonur non ci sono problemi nella Cooperazione Umana. Poi c’è lo Spettacolo terrestre, con le sue guerre energetiche, monetarie, commerciali, militari, ideologiche… E “pandemiche”. Nello Spettacolo la Realtà è capovolta e la Verità è la prima vittima delle Guerre. Nei teatri siciliani lo urlavano in Arte oltre duemilacinquecento anni fa. La Tragedia del Mondo adotta parole antiche: democrazie ed oligarchie vi si sprecano ammatula, inutilmente. Il “dittatore”, lo Zar cattivone è stato democraticamente eletto dalla “maggioranza votante del…
Leggi tutto