di Guido Di Stefano “Chi di spada ferisce di spada perisce”: è uno dei troppi insegnamenti dimenticati da noi occidentali “intruppati” e sospinti lungo le “autostrade” dell’effimero.
Leggi tuttoMese: Luglio 2016
Il Premio “Donna Siciliana” alla scrittrice Melinda Miceli
di Giuseppe Stefano Proiti Reduce da numerosi successi conseguiti a livello internazionale e dalla sua consacrazione nel 2015 al Premio “Donna Siciliana” per la Scrittura, la nota e affascinante scrittrice, giornalista e critico d’arte Melinda Miceli fa il bis
Leggi tuttoNon dimenticare Via D’Amelio
di Valter Vecellio Lo sa, Paolo Borsellino, di essere “segnato”. Lo scrittore Damon Rumyon, mutuandolo dal gergo della malavita, definisce “Il dito” colui che indica le persone da uccidere, da sequestrare, da rapinare. Borsellino lo sa che c’è un “dito” che lo punta da tempo, che dopo il suo fraterno amico Giovanni Falcone, con cui ha condotto mille inchieste antimafia, ora tocca a lui. Lo sa, lo dice. Alla presentazione di un libro, a Roma, per esempio: “…Raccogliendo financo tra le mie braccia gli ultimi respiri di Giovanni Falcone, pensai…
Leggi tuttoDopo stragi e golpe il turismo cambia rotta: verrà in Sicilia?
di Carlo Barbagallo Questa Estate 2016 sarà sicuramente ricordata anche dai tour operator che hanno registrato un calo considerevole (il cinquanta per cento rispetto agli anni precedenti) nella richiesta di viaggi all’estero. Vengono disertate dai turisti della bella stagione le mete che sono state privilegiate fino a poco tempo addietro:
Leggi tuttoLa Sicilia, la Turchia, i migranti/profughi, il terrorismo
di Salvo Barbagallo Con l’accavallarsi degli avvenimenti degli ultimi giorni, dall’attentato a Nizza al tentativo di colpo di Stato in Turchia, la questione migranti/profughi è passata in ultimo piano. Eppure sono proprio gli ultimi accadimenti – e in particolar modo quanto è accaduto in Turchia – che dovrebbero porre maggiormente l’attenzione
Leggi tuttoBruxelles, lo scorso 14 luglio cerimonia di premiazione di diverse eccellenze siciliane
di Giuseppe Stefano Proiti E se Marco Polo giunse fino in Cina per seguire “le vie della seta”, lo spirito d’intraprendenza tipico dei siciliani ha percorso le vie della zona più dinamica dell’Europa, grande polo industriale, considerata assieme ad Amsterdam e Francoforte sul Meno, uno dei vertici del cd. “Triangolo d’oro”. Si è svolta a Bruxelles, lo scorso 14 luglio, nella Galleria Sensi, la cerimonia di premiazione di diverse eccellenze siciliane,
Leggi tuttoTurchia, troppi i misteri del “golpe” fallito
di Salvo Barbagallo Ora, a distanza di meno di ventiquattro ore, in molti si chiedono se il tentato “golpe” dei militari non sia stato un’accurata manipolazione dello stesso Erdogan: ipotesi che non esclude la realtà del “caos” complessivo che può attualmente regnare nel Paese.
Leggi tuttoLe parole volano, gli scritti rimangono
di Guido Di Stefano Il vecchio detto latino recitava “verba volant, scripta manent”, cioè “le parole volano, gli scritti rimangono”: ma a quei tempi non esisteva l’opzione “segreti di stato”, atta fare “volare” nel nulla anche gli scritti. Pertanto riteniamo opportuno ritoccare con una parafrasi che rispecchia bene i tempi attuali nel micro e nel macrocosmo, più nel male che nel bene, nella vita (sempre più minacciata) e nella morte (sempre più assicurata dagli assetati di denaro e di sangue): “verba volant dum mala augentur atque ingravescunt”
Leggi tuttoCimitero di Caltanissetta, i rifiuti muoiono lì
di Luigi Asero Senz’altro commento, la civiltà non ha bisogno indicazioni, nemmeno l’inciviltà. Semplicemente si notano, come la cattiva amministrazione.
Leggi tuttoTurchia caos: fallisce colpo di Stato militare
di Salvo Barbagallo Tutto nel giro di poche ore: il colpo di Stato portato avanti da parte dell’esercito è fallito, Erdogan è ancora in sella. Notizie ancora frammentarie, nonostante la diffusione continua di immagini provenienti dalla Turchia. L’unica cosa certa è il caos che regna nel Paese, e gli sviluppi di una situazione che appare confusa.
Leggi tuttoNizza 14 luglio, svolta del terrorismo in Europa
di Salvo Barbagallo Nizza, giorno di festa, giorno di sangue Uccidere mentre la gente è in un momento di relax, sia nella sala di un ristorante, sia in una strada mentre si assiste a fuochi pirotecnici nel corso di una festa. Nizza 14 luglio 2016, anniversario della presa della Bastiglia, ha segnato un punto di svolta nella strategia del terrorismo jihadista, ed è l’immediato futuro che potrà spiegarci il vero significato di questa “svolta”.
Leggi tuttoIncendi nella zona sud di Catania, il fuoco devasta e lambisce il cimitero
Una serie di incendi si è sviluppata nella zona sud di Catania. Uno di questi si è sviluppato intorno alle 21.30 all’interno del campo rom adiacente il cimitero di Catania, da qui si sono udite due (forse tre) violentissime esplosioni causate dalla deflagrazione di alcune bombole di gas.
Leggi tuttoGolpe militare in Turchia. Erdogan in fuga?
Di Salvo Barbagallo Cosa sta accadendo in Turchia? Un golpe per mano dei militari è in corso, lo Stato maggiore dell’esercito turco annuncia di aver preso il potere nel Paese per ristabilire l’ordine democratico e la libertà. Dall’altra parte il premier turco, Binali Yildirim denuncia il tentativo illegale di assumere il potere da parte di un gruppo all’interno dell’esercito e che “le nostre forze useranno la forza contro la forza”. Il premier turco, Binali Yildirim ha affermato anche che il colpo di Stato non riuscirà e i responsabili saranno puniti.…
Leggi tuttoGli italiani sempre più poveri, ma per Renzi va bene così?
di Carlo Barbagallo Lo dice l’Istat che siamo sempre più poveri in Italia, ma l’ottimismo del premier Matteo Renzi fa dimenticare lo stato negativo delle cose, così come si fa dimenticare il divario fra nord e sud che i decenni non sono riusciti a colmare.
Leggi tuttoStrage a Nizza: nella morte la strategia del terrore jihadista
di Salvo Barbagallo Non è complicata la stategia del terrore jihadista: seminare morte fra innocenti, creare paura ovunque, senza tenere conto di frontiere. Liberté, Égalité, Fraternité: alle tre parole che hanno fatto la Francia e il mondo moderno, si contrappone il terrore jihadista che mostra di non avere frontiere, e che può colpire sempre in maniera feroce. Promenade des Anglais di Nizza, 14 luglio ore 22.30,
Leggi tuttoAttentato a Nizza: camion contro la folla
di Luigi Asero Adesso sono ore di terrore a Nizza. Quel che è accaduto circa due ore fa a Nizza sembra essere un attentato, un nuovo attentato in Francia. Un camion è stato lanciato a forte velocità contro la folla
Leggi tutto…E non diteci che il MUOS di Niscemi non è in funzione!
Di Salvo Barbagallo Le “notizie” si apprendono spesso dai giornali specializzati in quanto (altrettanto spesso) sfuggono ai grandi mezzi d’informazione. Così, grazie al magazine Difesa Online apprendiamo che il quinto satellite della rete mondiale MUOS è stato posto in orbita il mese scorso ed è già operativo.
Leggi tuttoLa democrazia non si concilia con l’impero
di Guido Di Stefano Ne era convinto già nei tempi antichi anche Catilina. I possedimenti romani spaziavano per l’Europa, l’Africa, il Medio Oriente. Le cariche di elezione popolare duravano solo un anno. Tanti l’avevano capito che con le disponibilità di trasporto e comunicazione dei tempi il periodo era troppo breve anche solo per prendere sufficiente conoscenza dei problemi da affrontare e per l’adozione di idonei provvedimenti. Ne traeva maggiore potere e prestigio la casta dei senatori: erano “durevoli” il consesso dei senatori e i connessi incarichi “fiduciari” che attribuivano…
Leggi tuttoArchiviato a Catania il “caso Mattei”: nessun mistero sulla morte del presidente ENI
di Salvo Barbagallo L’ultima pagina sul “caso Mattei” è stata scritta a Catania, la città dove il “caso” era nato nel lontano ottobre del 1962. A firmare la definitiva sepoltura della vicenda è stato tre giorni addietro (10 luglio) il presidente dei Gip del capoluogo metropolitano etneo Nunzio Sarpietro.
Leggi tuttoL’immane tragedia ferroviaria di Andria
di Luigi Asero Una tragedia immane. Non ci sono parole diverse per raccontare lo scontro ferroviario che oggi, alle 11.20, ha provocato finora 23 morti e 50 feriti. Lo scontro tra le stazioni di Andria e Corato e ha coinvolto due treni locali delle Ferrovie del Nord Barese, la compagnia ferroviaria privata che gestisce i trasporti ferroviari dell’area.
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