Il Premio “Donna Siciliana” alla scrittrice Melinda Miceli

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di Giuseppe Stefano Proiti

Reduce da numerosi successi conseguiti a livello internazionale  e dalla sua consacrazione nel 2015 al Premio “Donna Siciliana” per la Scrittura, la nota e affascinante scrittrice, giornalista e critico d’arte Melinda Miceli fa il bis con il “Premio “Donna Siciliana” per l’anno 2016, sezione speciale “Letteratura”, svoltosi il 10 luglio nella cornice di Palazzo Cutore di Aci Bonaccorsi, dove si è tenuta l’importante manifestazione che ha premiato ben 23 donne eccellenti ognuna nel suo campo. Melinda, una vera eccellenza siciliana dell’editoria, instancabile, è spesso chiamata a ritirare premi in manifestazioni culturali o a far parte di comitati d’onore come quello del 28 giugno al Premio Internazionale del Lions club ”Antonietta Labisi”  svoltosi Catania presso l’hotel Nettuno.

13672296_483113805146708_2071983483_nLa sera del 10 luglio la scrittrice Melinda Miceli  era anche ospite in piazza Duomo di Acireale dove si svolgeva il premio nazionale  “Poeta per caso – città di Acireale” per ricevere un altro Premio Speciale per la Letteratura con queste motivazioni: “Giornalista scrittrice critico d’arte è l’autrice con il maggior numero di pubblicazioni sul Val di Noto. Ha saputo valorizzare a livello internazionale la nostra amata Sicilia con le sue pubblicazioni apparse su prestigiose riviste. Donna di spicco culturale, che ha ricevuto 2 lauree Honoris causa conferitegli dalla prestigiosa università di Canterbury in letteratura e filosofia, viene definita scrittrice raffinata, coltissima e di stendhaliana eleganza. Il suo ultimo romanzo Primadonna in Sicilia presenta una trama che esalta i luoghi siciliani, ma nello stesso tempo alchimia ed esoterismo si rincorrono, tanto da incantare il lettore nella avvincente trama di tutti i personaggi. Per il talento e il suo amore perla Sicilia il comitato organizzatore ha l’onore di assegnare a Melinda Miceli il Premio Speciale per la letteratura.” Tale premio è alla sua nona edizione, si svolge nel cuore della città, in piazza Duomo, che con le sue chiese e il palazzo comunale dall’imponente facciata barocca, costituisce il bigliettino da visita di questa città. Il presidente ed ideatore della manifestazione è il prof. Giacomo Trovato, promotore nel tessuto sociale cittadino d’interessanti manifestazioni a carattere culturale. Tra i premiati speciali anche il noto cantautore siracusano Ugo Mazzei. Tante le categorie presenti con sia romanzi editi che inediti e poi una sezione dedicata interamente alla poesia suddivisa in quattro categorie, scuola, giovani, adulti e lingua siciliana. Le numerose pubblicazioni della scrittrice Melinda Miceli si distinguono in commercio per la bellezza, la grande completezza e il linguaggio da scrittore e ricercatore comprovato dalla classica formazione umanistica.

13646669_483113865146702_1698783693_oIl  romanzo di letteratura italiana della Miceli narra un processo storico e personale, introducendo il lettore alla conoscenza del Mondo Iniziatico. “Primadonna in Sicilia” è pregevolissimo, riconosciuto da ben 5 premi letterari finora, ed entrerà nelle antologie e come l’autrice sarà storicizzato e molto probabilmente,  grazie alla trama filmica che esalta anche i luoghi della nostra terra, se ne trarrà anche un film. Il suo messaggio è la contestazione del materialismo epicureo, la conoscenza del trascendentale, l’amore eterno, il superamento di alcuni schemi mentali negletti che riavviano l’immobilismo siciliano. Si tratta di un romanzo sprovincializzato dove la protagonista Ursula, una scrittrice viaggiatrice, affronta i demoni dei suoi uomini e conquista la sua dimensione di donna indipendente nella società del Gallismo di Vitaliano Brancati. Lei viaggia, va a Malta e a Parigi. Ognuno di questi luoghi è descritto anche esotericamente con simbologie. “Il mio obiettivo in quest’opera – continua l’autrice – è stato anche quello di rendere la trama filmica, quasi una sceneggiatura avvincente per annunciare e presentare le trasformazioni epocali che la nostra società sta registrando grazie ai messaggi delle scienze occulte e delle varie teorie scientifiche e teosofiche che scuotono il sapere tradizionale. In virtù di ciò la mia protagonista Ursula, un’eroina classica ma rivisitata dalla morale contemporanea, dopo un periodo di ‘contaminazio’ riemerge con la sua vera indole ed educazione e ritrova la sua strada attraverso la penna e lascia la sua Sicilia, quella terra che tanto ama e conosce per cercare quella ‘porta santa’ che la introdurrà alla salvezza e alla sua redenzione“. Con il suo finale rifiuto del materialismo, la sua superiore concezione dei valori e il suo grande intuito Ursula è un personaggio femminile che segna il cambiamento di un’epoca e rivoluziona anche il ruolo culturale e universale della donna nella società moderna. La parabola discendente e ascendente di Ursula, Rosa Mistica o Stella d’Oriente che si contamina per poi assurgere a creatura di luce si conclude con un’ascesa trionfante del bene sul male tratteggiata attraversando vizi, perversioni, limiti e circostanze ambientali da scenario dantesco, nel quale metafore, simboli esoterici, che racchiudono freudianamente l’indole dei personaggi, sono il vero caleidoscopio culturale del ventunesimo secolo.” Ecco la motivazione del Premio donna siciliana speciale letteratura 2016: “Per la sua scrittura ricercata, regale,e per la sua arte d’immaginare il sogno della vita musicata in una sinfonia d’amore in Primadonna in Sicilia”.

Altri appuntamenti culturali attendono la scrittrice piu’impegnata della Sicilia tra cui anticipiamo quello del 13 agosto organizzato da Pms eventi di Mario Privitera  all’interno per la finale del concorso “La più Bella, tratti di Bellezza in Terra di Sicilia…” che si terrà ad Acicatena, un contenitore globale di cultura e spettacoli in cui saranno presenti diverse tv e personaggi illustri siciliani di tutto il mondo dove Melinda Miceli oltre a far parte del comitato d’onore ritirerà un ennesimo riconoscimento.

Nel frattempo la dott.ssa Miceli ha dichiarato di essere in procinto di pubblicare un’opera didascalica di un genere totalmente diverso dai precedenti, ma che dimostra la sua infinita poliedricità di scrittrice e donna di cultura tout court.
E’ ancora troppo presto per annunciare il titolo, godiamoci l’estate …

 

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