Archiviato a Catania il “caso Mattei”: nessun mistero sulla morte del presidente ENI

di Salvo Barbagallo L’ultima pagina sul “caso Mattei” è stata scritta a Catania, la città dove il “caso” era nato nel lontano ottobre del 1962. A firmare la definitiva sepoltura della vicenda è stato tre giorni addietro (10 luglio) il presidente dei Gip del capoluogo metropolitano etneo Nunzio Sarpietro.

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Renzi a Mosca cosa va realmente a ratificare?

di Valter Vecellio La frase è agghiacciante. Il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, a proposito dell’uccisione dell’oppositore Boris Nemtsov, dice: “Non contava niente”. Intende dire che Nemtsov per il padrone del Cremlino non costituiva un pericolo, e che dunque non è a Putin che bisogna guardare nella ricerca dei possibili mandanti. La stessa frase detta l’indomani dell’uccisione di Anna Politkvoskaya,

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Attacco alla Siria? Tutti perdenti…

Di Salvo Barbagallo Diversi lettori ci chiedono perché ci stiamo occupando tanto del “problema Siria”, trascurando i fatti di casa nostra, dalle vicende Berlusconi alla tenuta del Governo. Domanda opportuna e legittima, alla quale rispondiamo prima di dare l’aggiornamento sugli sviluppi del “Caso Siria”. La risposta  – riteniamo noi – è semplice: ciò che sta accadendo nei Paesi del bacino del Mediterraneo, del Nordafrica e del Medio Oriente riguarda tutta la collettività mondiale, riguarda noi Italiani (e…noi Siciliani…) non solo perché questi Paesi sono nostri vicini di casa, non solo…

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Gas: la Russia alla conquista della Turchia

Il monopolista russo del gas, Gazprom, aumenta le forniture di oro blu per le compagnie private turche. Mosca cerca di minare la posizione assunta da Ankara in favore della politica energetica della Commissione Europea. Se la politica prende un certo corso, meglio affidarsi ai privati Nella giornata di martedì, 27 Novembre, il monopolista russo del gas, Gazprom, ha firmato un importante accordo che aumenta le forniture di gas dalla Russia in Turchia. Come riportato dalla Reuters, Gazprom ha varato un contratto trentennale per la vendita di 6 miliardi di metri…

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L’Ue verso un mercato unico del gas

La Commissione Europea ha redatto un progetto di legge per la messa in comune dei settori energetici dei 27 Paesi del Vecchio Continente entro il 2014, mentre il Parlamento Europeo ha approvato un provvedimento che obbliga gli Stati membri ad informare Bruxelles in merito agli accordi stretti con compagnie extraeuropee. Già due le cordate in Europa Centrale pronte a seguire le direttive dell’esecutivo continentale Oltre alla politica anticoncorrenziale – che vede la Russia concedere sconti sul gas ai soli Paesi dell’Europa Occidentale per dividere l’UE e mantenere l’egemonia politica sul…

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Gela: il petrolchimico si ferma per un anno

Firmato la notte scorsa l’accordo a Gela fra Eni e sindacati per fermare due su tre linee di produzione in raffineria. L’accordo prevede la cassa integrazione a rotazione per 400 dipendenti. La fermata degli impianti partirà dal 10 maggio per gli impianti della linea 1 (Topping 1-Coking 1) e 3 (Vacuum-Fcc) e si concluderà lo stesso giorno dell’anno prossimo. Per il personale della produzione la cassa integrazione durerà 10 mesi (nove per quelli della linea 1) perché gli impianti, una volta fermati, dovranno essere bonificati e posti in sicurezza (stato di conservazione),…

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L’indipendenza energetica d’Italia oggi è a serio repentaglio

Il ritocco dei contratti per le forniture di gas tra il monopolista russo e il colosso italiano, sottaciuto da entrambe le parti, mette a serio repentaglio l’indipendenza energetica del BelPaese. I precedenti poco sereni dei rapporti tra Mosca e il Cane a Sei Zampe, e i risvolti in Europa, non lasciano varietà di interpretazioni, sopratutto se considerati assieme alla situazione della Grecia Chiaro il compromesso, ignoti i risultati, e molti i dubbi su un’operazione da cui dipende la sicurezza nazionale dell’Italia. Nella serata di giovedì, primo di Marzo, il monopolista…

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Guerra del gas: Italia fuori dal Piano di indipendenza energetica UE

Il consorzio Shakh Deniz esclude il gasdotto sostenuto dal governo italiano dall’itinerario di cui l’Azerbajdzhan si avvarrà per l’invio dell’oro blu centro-asiatico in Europa. L’isolamento energetico di Roma rende il Belpaese sempre più dipendente dalla Russia monopolista, e mette a serio repentaglio il nostro interesse nazionale Se mai il gas dal centro Asia sarà trasportato in Italia, a gestire il traffico saranno svizzeri, norvegesi e tedeschi. Questa è la decisione presa dal consorzio incaricato della gestione del giacimento Shakh Deniz: una delle riserve di gas naturale più ricca al Mondo,…

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LA SICILIA SI BLOCCA E GUARDA AL SUD

Da Forza d’Urto al Movimento dei Forconi: La Protesta Qualche mese fa avevamo parlato del rischio di “ una bomba sociale ad orologeria” e forse quello che sta accadendo in questi giorni presso l’isola siciliana potrebbe essere la miccia. Lo sciopero degli autotrasportatori siciliani organizzato dall’Aias, dai produttori agricoli del movimento dei Forconi, dal nuovo movimento Forza d’urto, dai pescatori, eccetera eccetera. Nonostante sia passato solo qualche giorno dall’inizio delle agitazioni, complice anche un isteria generalizzata, molti settori  iniziano a pagarne le conseguenze, ad esempio: i distributori di benzina e…

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Il senatore Dell’Utri ascoltato dai Pm sul caso Mattei-De Mauro- Pasolini

Ritorna alla ribalta il caso di Mauro De Mauro, il giornalista del quotidiano di Palermo “L’Ora” scomparso e ritenuto ucciso dalla mafia oltre quarant’anni addietro. A riportare all’attenzione quell’episodio rimasto oscuro sono stati i Pm Fabio Ingroia e Sergio Demontis che hanno ascoltato il senatore Marcello Dell’Utri nell’ambito di una inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Palermo che tende ad approfondire eventuali collegamenti tra la scomparsa di De Mauro e i delitti del presidente dell’Eni Enrico Mattei e dello scrittore Pier Paolo Pasolini. Il senatore Marcello Dell’Utri ha risposto…

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L’oro nero domina i destini del mondo

La dittatura del petrolio e delle lobby affaristiche internazionali Dal Caso Mattei alle recenti rivolte in nord Africa, nei decenni un solo filo conduttore: il predominio dei territori ricchi di giacimenti della preziosa fonte energetica. L’Italia e la Sicilia snodi vitali per il controllo dell’area euromediterranea I libri sui “misteri” d’Italia (e non solo), possono cambiare qualcosa? Siamo convinti di no, ma sicuramente costituiscono un forte contributo alla conoscenza, costituiscono quell’informazione che proviene dai mass media che il lettore non riceve (o non recepisce) nel modo giusto. I “misteri” restano…

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A Catania la preparazione dell’attentato a Mattei

Era diventato un pericolo per le “grandi Compagnie petrolifere internazionali”  Nel corso degli anni “La Voce dell’Isola” ha proposto la vicenda oscura della fine di Mattei: ne riparliamo anche in questo numero per l’attualità dell’argomento, per gli avvenimenti che stanno coinvolgendo la Sicilia con la questione degli immigrati provenienti dai Paesi in rivolta e, soprattutto, per la questione “petrolio” che vede e vedrà sempre maggiormente la nostra Isola come territorio di conquista. L’aeroporto di Catania Fontanarossa “Filippo Eredia”è stato al centro di fatti misteriosi in più circostanze, il’episodio più inquietante quello…

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Da piccolo imprenditore a uomo potente d’Italia

Da partigiano a presidente dell’Eni Mattei nasce ad Acqualagna, in provincia di Pesaro, il 29 aprile 1906 da una famiglia di modeste possibilità. Da giovane lascia gli studi ed a quindici anni è già al suo primo impiego come verniciatore; in meno di cinque anni è direttore di una fabbrica con alle dipendenze 150 operai. Nel 1930 cambia attività, diventa commesso viaggiatore, rappresentando prodotti scientifici tedeschi. Poi, con un piccolo capitale e tanti debiti che ben presto paga, crea a Bergamo una fabbrica specializzata, la “Industria Chimica Lombarda”, che resterà…

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