Cosa può succedere se a dirigere la struttura di polizia, in una piccola cittadina del sud della Sicilia, viene inviato un giovane e svogliato commissario al suo primo incarico? Cosa può spingere una persona qualunque a cercarne un’altra, darle appuntamento in un luogo appartato e, probabilmente iniziare a parlarle in maniera cordiale, forse intima, oppure nervosa, irritata, accorata. Non importa come. Cosa spinge una persona qualunque ad annullare tutto con un solo, preciso, spietato gesto?
Questa la base di “La rottura di tempo”, il romanzo di Alfredo Quignones che sarà presentato il 10 febbraio alle 19 da Pablo bio e Vinili, il locale che vende album, ma non solo, il via Rutelli 11 a Palermo.
Alfredo Quignones è un ingegnere idraulico che vive tra Palermo e Licata e che ha deciso di dedicare la sua vita all’azienda agricola di famiglia, che si trova nell’Agrigentino. Tra la produzione di vini ed olio extravergine d’oliva, distribuiti in diverse aree dell’Europa e degli Stati Uniti, e la passione per la politica, c’è anche la passione per il cinema e per la scrittura.