Dopo oltre tre anni di fermo forzato del forno crematorio installato al cimitero di Santa Maria dei Rotoli, gestito dal comune di Palermo (per i soli residenti) si avvia a conclusione l’opera di ripristino. Due giorni fa le prime cremazioni “test” in vista della definitiva riapertura del servizio. Appena una settimana fa il sindaco Lagalla, fra l’incredulità di molti cittadini, aveva annunciato che entro il mese di luglio il crematorio sarebbe stato messo in funzione. A questo punto appare probabile che la promessa sia mantenuta.
In questi anni le famiglie che volevano far ricorso alla cremazione per un congiunto deceduto hanno dovuto affrontare ingenti costi per il trasferimento delle salme in altre località come Messina e Misterbianco, spingendosi alcuni fino alla regione Calabria.
Svolta a Palermo, a breve nuovamente operativo il crematorio del cimitero dei Rotoli
