Palermo: a Castelbuono vietato dar da mangiare a randagi e colombi, Lav chiede ritiro ordinanza

Condividi questo articolo?

Contrastare il randagismo. È con questa motivazione che il sindaco di Castelbuono, nel Palermitano, il 21 luglio ha emanato un’ordinanza che vieta di “somministrare alimenti di qualsiasi natura, anche sterilizzanti, a volatili, cani e gatti randagi da parte dei cittadini su aree pubbliche o aperte al pubblico, centro urbano e zone limitrofe, Parco Rimembranze e Parco S. Croce con espresso divieto di gettare granaglie, sostanze e scarti/avanzi alimentari”. Un provvedimento che ha fatto insorgere la Lav che oggi ha chiesto l’immediata sospensione e il ritiro dell’ordinanza.

“Siamo indignati – afferma l’associazione – Affamare gli animali randagi, oltre a essere eticamente inaccettabile, è illegittimo come ha acclarato copiosa giurisprudenza sul tema. Provvedimenti del genere vanno in contrasto con la responsabilità, posta in capo ai sindaci, di tutelare il benessere degli animali presenti sul territorio comunale e finiscono per arrivare a risultati opposti rispetto a quelli che ci si prefigge. Animali non più accuditi che vagano affamati e che più facilmente si ammalano non favoriscono certamente l’igiene e il decoro urbano. Strumento realmente efficace per combattere il randagismo, invece, è la sterilizzazione degli animali. Chiediamo quindi al sindaco Mario Cicero, l’immediata sospensione e il ritiro dell’ordinanza, riservandoci di intervenire con ulteriori azioni legali che riterremo opportune. In caso di mancato adempimento da parte sua, ci rivolgeremo al prefetto Maria Teresa Cucinotta”. (Adnkronos)

Foto repertorio

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.