Famelab, “talent” della Scienza: i vincitori della tappa di Unict

Condividi questo articolo?

Enrico La Spina e Federico Ursino approdano alla finale nazionale: sono stati i migliori nel comunicare la scienza in modo semplice, divertente e affascinante in soli 180 secondi

Enrico La Spina, dottorando di ricerca del dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche dell’Università di Catania è il vincitore dell’edizione 2023 della tappa catanese di Famelab, il ‘talent della Scienza”.

Giovedì scorso, sul palco del Centro universitario teatrale di Palazzo Sangiuliano, La Spina si è aggiudicato il contest con il talk dal titolo “Al centro, in salute e in malattia”, raggiungendo l’obiettivo di comunicare la scienza in modo semplice, divertente e affascinante, secondo il giudizio della giuria composta da Mario Pireddu (docente di Didattica, Pedagogia speciale e Ricerca educativa, Università degli Studi della Tuscia), Silvia Rita Angilella (docente di Economia e impresa, Università di Catania), Rosalda Punturo (docente di Petrologia e Petrografia, Università di Catania) e Emanuele Bettino (esperto in comunicazione).

La missione fondamentale che sta alla base del Festival nato dal Cheltenham Science Festival nel 2005 e in Italia dal 2012 grazie a Psiquadro, dimostrare cioè che la scienza può essere di tutti e per tutti, e si può raccontare con parole semplici e in soli tre minuti, è stata ben condotta anche da Federico Ursino, dottorando del dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana”, classificatosi al secondo posto con il talk “Legàti… ma niente di serio e da Giuliana Favara, ricercatrice del dipartimento “G.F. Ingrassia”, che ha raggiunto l’ultimo gradino del podio con il talk “Chi si somiglia, si piglia!”.

Il preferito del ‘pubblico votante’ è stato però Alessandro Lapertosa, ricercatore dell’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con il talk “La battaglia invisibile”. Sul palco della finale anche i concorrenti Salvatore Cammisuli, ricercatore del dipartimento di Scienze umanistiche, con il talk “Un gallo per Asclepio”; la ricercatrice Roberta Magnano San Lio del dipartimento “G.F. Ingrassia” con il talk “Maggiorenni alla nascita”; il ricercatore Giuseppe Paladini del dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana” con il talk “Le tecniche spettroscopiche: facciamo ‘Luce’”.

La Spina e Ursino parteciperanno adesso a una Masterclass, che si svolgerà a Perugia dal 9 all’11 giugno prossimi, propedeutica alla finale nazionale del 30 settembre. L’evento, condotto dalla speaker Alessandra Corso (Radio Zammù), si è aperto con la conferenza di Mario Pireddu sul tema The Machine is Us/ing Us, una riflessione sul rapporto tra umano e tecnica alla luce delle sfide poste dalle intelligenze artificiali generative ai sistemi educativi.

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.