Sballottati nell’unica emergenza “non stop”

Di Salvo Barbagallo Gli avvenimenti si sciorinano con tanta velocità che quel che accade, nel giro di poche ore, viene dimenticato con estrema rapidità. Filosoficamente parlando (ma la filosofia non c’entra) la fragilità del quotidiano è diventata una costante nella vita di ogni individuo “normale”, tanto che nulla appare “stabile” e “duraturo” se non ciò che viene mostrato come “emergenza”.

Leggi tutto

Migranti, il grande imbroglio

Di Salvo Barbagallo Tiene banco la questione migranti, i mass media fanno a gara per riportare le opposte dichiarazioni sia di esponenti del governo, sia delle cosiddette opposizioni. Maroni riesce, con le sue affermazioni, a scatenare le polemiche senza, probabilmente, rendersi conto di portare acqua al mulino del premier Matteo Renzi che riesce a fare buon uso delle contraddizioni che l’argomento provoca. A voler fare “fantapolitica”, dovremmo dire che si assiste a una sorta di gioco delle parti, dove le “parti” fanno a gara a chi le spara più grosse…

Leggi tutto

I giovani del Sud non cercano lavoro?

Di Salvo Barbagallo La statistiche, soprattutto nei tempi odierni, aiutano a capire la realtà che si vive, ma spesso le “analisi” sui dati, cioè l’interpretazione dei dati raccolti, vengono strumentalizzate per dimostrare questa o quell’altra tesi, a secondo del vento che tira e/o a secondo di chi li utilizza. E’ il caso degli ultimi dati scaturiti dalle ricerche Istat sul primo trimestre 2015,

Leggi tutto

Renzi, nessun domani senza presente

Di Salvo Barbagallo Attualmente in Italia il 43 per cento dei giovani è senza occupazione e senza alcuna speranza di potere trovare un lavoro, stabile o precario che sia. Secondo i dati dell’Istat il tasso di disoccupazione da febbraio a marzo è salito dello 0,2 per cento, l’occupazione in calo dello 0,3 per cento con 70 mila unità in meno, mentre il tasso di occupazione è sceso al 55,5 per cento,

Leggi tutto

Italiani come gli struzzi?

Di Salvo Barbagallo Gli Italiani come gli struzzi? O meglio, come le famose tre scimmie che non parlano, non sentono e non vedono? Non sappiamo se è così, di certo il silenzio, la mancanza di una qualsivoglia reazione non depongono a favore di una collettività nazionale che, a quanto pare, assiste passivamente a tutto ciò che le viene imposto. E’ veramente un momento “strano” della vita di questo Paese chiamato “Italia”, che vede protagonista della vita politica e del Governo personaggi che non hanno, e non cercano, alcun contatto diretto…

Leggi tutto

Italia nel solito tran-tran

Di Salvo Barbagallo   Dopo aver gridato per giorni e settimane “al lupo, al lupo”, si è allontanata la preoccupazione per le minacce del Califfato jihadista contro l’Italia, diventando quasi una vicenda folkloristica, mentre dall’altra parte estrema del sud Italia, in Sicilia, sono diminuiti gli sbarchi dei migranti, togliendo dall’attenzione generale il problema, come se (almeno per ora)

Leggi tutto

Dopo l’ubriacatura per l’elezione del Presidente

Di Salvo Barbagallo Dopo l’ubriacatura generale per l’elezione del Presidente della Repubblica, gli italiani si sono risvegliati chiedendosi “E ora cosa cambierà?”. Sommersi da una elezione-show condotta con maestria sul filo del thrilling grazie (forse) a una inconsapevole connivenza dei mass media che hanno esaltato l’evento, gli italiani si sono risvegliati e (forse) hanno preso consapevolezza che, su quanto accaduto, tutti loro (o quasi) non avevano avuto la possibilità di esprimere in merito il loro pensiero, positivo o negativo che fosse.

Leggi tutto

Italia disoccupata, ma si parla solo di art. 18

Mai così alta la disoccupazione in Italia, mai così sconfortanti i dati diffusi dall’Istat sulla situazione del lavoro in Italia. A febbraio il tasso di disoccupazione è stato del 9,3% in ulteriore rialzo rispetto a gennaio e ben più alto (+1,2%) rispetto allo stesso mese del 2011. I disoccupati sono aumentati del 16,6% pertanto in appena un anno, tradotto in numeri rispetto al febbraio 2011 ci sarebbero 355 mila nuovi disoccupati. E la recessione, finalmente ammessa dal Governo, non lascia certo ben sperare. Se poi si focalizza l’attenzione sulla popolazione…

Leggi tutto

Spagna paralizzata dallo sciopero generale

Governo e sindacati sul fronte opposto in Spagna, anche sull’adesione allo sciopero generale che secondo i sindacati avrebbe raggiunto l’85% delle adesioni, mentre per il governo spagnolo sarebbe molto bassa, pur non quantificandola in percentuale. In ogni caso secondo Cristina Diaz (direttore generale della politica interna) l’operatività nei posti di lavoro sarebbe molto elevata, tenuto conto dei consumi elettrici e del funzionamento di uffici pubblici, centri commerciali e sportelli bancari. Sarebbe, ma anche questa appare pura propaganda politica, comunque molto inferiore all’adesione che ebbe lo sciopero generale del settembre 2010…

Leggi tutto