Graffiti misteriosi “scoperta” archeologica a Mazara del Vallo San Nicolò Regale

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La Chiesa di San Nicolò Regale a Mazara del Vallo… ed i suoi antichi segreti, ancora da decifrare..

La Chiesa di San Nicolò Regale di Mazara del Vallo è una chiesa di stile arabo-normanno che si erge sulla sponda sinistra del Mazaro.

Costruita nella prima metà del XII secolo, ha una pianta quadrata con tre absidi e una cupola, impostata su un tamburo ampio e basso di forma cubica, che la sormonta.

Nell’interno si trova un piccolo altare, quattro colonne centrali e delle colonnine incassate negli spigoli delle tre absidi e una pavimentazione con un disegno a colori d’ispirazione islamica..

Nel 1947 si tentò di riportare la chiesa alle sue forme originarie, ma bisognò attendere fino agli anni Ottanta affinché questo gioiello dell’arte arabo-normanna riacquistasse le sue originali sembianze di monumento medievale.

Di particolare interesse è il basamento sottostante, nel quale sono state rinvenute nel 1933 tracce di mosaici romani di tarda età imperiale e che ora è visibile dall’esterno.

Nelle prime settimane di gennaio, all’ora del tramonto, un nostro lettore ha intravisto, casualmente, attraverso i vetri appannati, un graffito circolare di indubbio interesse archeologico.

Il graffito si trova in un angolo della zona archeologica sottostante il sagrato, un’area recentemente ripulita, restaurata, consolidata.

Si tratta di un ampio pavimento della villa romana, ricco di preziosi mosaici.

Sfortunatamente la zona  archeologica non è accessibile al pubblico.

Subito interessati  ci siamo attivati con il Comune di Mazara del Vallo e, dopo un positivo incontro con l’Arch. Tania Perzia , siamo entrati nell’area archeologica.

In un angolo, ecco il graffito con i cerchi concentrici,  immagine simile a quella di un sistema solare, affiancato da un secondo graffito, del tutto simile, ma solo parzialmente integro.  Una ricerca effettuata nella biblioteca comunale da Davide Corona non ha portato a nessun risultato.

A quanto pare non esistono monografie, pubblicazioni o quant’altro che menzionino la presenza di questi due graffiti di cerchi concentrici.

Cosa rappresentano ?  Sistemi solari sconosciuti ?

Nel mondo se ne contano pochi. I più vicini alla Sicilia sono presenti in Sardegna, sulle alpi Svizzere, in Spagna, ed infine in Inghilterra..

Ecco qui una lista:

Cuba: nelle cave Ambrosio

A Doha, negli emirati

Nel Nuovo Messico

Nelle lontane Hawaii

In Messico

In Spagna, nella Galizia

In Sri Lanka

In Sardegna, la meravigliosa stele di Boeri..

In Inghilterra, i cerchi di Buttony, nel Northumberland.

E poi le emblematiche figure umane e di umanoidi , con sistemi planetari lontani, negli Stati Uniti nel Canyon Chelly.

Questi graffiti di Mazara del Vallo dovrebbero essere esaminati dalla sovraintendenza e da esperti del settore , al fine scoprirne il messaggio nascosto e magari stabilirne la datazione ed il loro utilizzo.

Certamente comunque potrebbero essere un ulteriore richiamo per il turismo di Mazara del Vallo vista la loro ubicazione molto facile da raggiungere,  giusto ai bordi della casbah.

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