Oggi incontro al Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti per la presentazione delle iniziative previste per il giorno del verdetto dell’Alta Corte di Giustizia Britannica
L’Italia si mobilita per Julian Assange. In vista del voto dell’Alta Corte di Giustizia Britannica che dovrà decidere se concedere o meno l’estradizione del cofondatore di Wekileaks negli Stati Uniti dove lo attende una condanna a 175 anni di carcere, oggi, giovedì 8 febbraio alle 11,30 presso il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, in via Sommacampagna 19, si terrà l’incontro ‘Il Day X è arrivato’ durante il quale verranno presentate le iniziative previste per il giorno del verdetto. L’incontro è promosso da Free Assange Italia, Articolo 21, La mia Voce per Assange e Amnesty international Italia.
Tra il 20 ed il 21 Febbraio, sarà infatti il momento in cui l’Alta Corte di Giustizia Britannica si riunirà per decidere in merito all’istanza d’appello presentata dai legali di Julian per scongiurare la sua estradizione negli Stati Uniti. Se l’appello dovesse essere respinto Assange potrebbe essere estradato immediatamente e lo attende, senza ulteriori possibilità, la condanna da scontare 175 anni di carcere, solo per aver fatto il suo lavoro di giornalista. “Sono dunque giorni decisivi per il destino di Julian Assange e per la libertà di stampa – sottolineano i promotori dell’incontro con l’Adnkronos – Pertanto, rispondendo all’appello di Stella Moris Assange, avvocata e moglie di Julian, in tutto il mondo si terranno eventi di mobilitazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul caso del giornalista australiano”.
All’incontro saranno presenti Beppe Giulietti di Articolo 21, Vittorio Di Trapani presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Stefania Ascari deputata M5S, Massimiliano Smeriglio europarlamentare indipendente, Tina Marinari di Amnesty International e i giornalisti Marino Bisso, Riccardo Iacona, Stefania Maurizi, Alberto Negri e Marco Tarquinio. A moderare la conferenza stampa sarà Vincenzo Vita, con i saluti di Carlo Bartoli, presidente Ordine Nazionale Giornalisti Italiani, che ha accolto l’iniziativa. “Sarà una occasione per lanciare, da parte dei colleghi del giornalista australiano, un appello per la libertà di stampa, seriamente minacciata in questo grave momento in tutto il mondo, Italia compresa”.
Lunedì 12 febbraio, sempre a Roma presso la Sala Ovale del Parco delle Energie in va Prenestina 175, si svolgerà l’inaugurazione della mostra di fotografia etica ‘Hurry Up!’ alla presenza dell’autrice Antonietta Chiodo, del politico Vincenzo Vita e dello scultore Davide Dormino, autore di una scultura su Assange, Snowden e Mannig con accanto una sedia vuota, che ha fatto il giro d’Europa.