Al “Taobuk” si parlerà dell’Europa e del Mediterraneo

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Il futuro del Mediterraneo, la transizione energetica, le migrazioni, il ruolo della Nato, la guerra in Ucraina, le sfide della digitalizzazione: la XII edizione di Taobuk – Taormina International Book Festival (Taormina, 16-20 giugno) sarà una finestra aperta sulle complesse verità del mondo. E dunque, la manifestazione ideata e diretta da Antonella Ferrara, partendo dalla letteratura, allargherà lo sguardo alla geopolitica: sarà un festival nel festival, il III Osservatorio sul futuro dell’Europa, realizzato con il supporto dell’Università degli Studi di Messina e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, in collaborazione con l’Istituto Affari Internazionali e la curatela di Viviana Mazza, in programma da venerdì 17 a domenica 19 giugno. Un’antenna vigile sul presente che vedrà confrontarsi esperti, analisti e istituzioni internazionali: provando a restituire risposte, mai assolute. Ma punti di vista articolati: sfaccettature di molteplici verità.

La guerra in Ucraina alle porte dell’Europa è – anche – un conflitto tra opposte “verità” in un dibattito sempre più polarizzato e immerso nel flusso di informazioni. Taobuk, dunque, sarà la sede di un confronto ricco e qualificato: questa sezione di approfondimento dedicata all’attualità internazionale nasce dalla collaborazione del festival con l’Istituto Affari Internazionali (IAI), il Centro di Studi e Ricerca indipendente specializzato nella politica e nelle relazioni tra Paesi fondato nel 1965 su iniziativa di Altiero Spinelli. L’Istituto sarà quindi partner e think tank ufficiale di Taobuk: parteciperanno Nathalie Tocci, direttrice IAI, Nona Mikhelidze e Nicola Bilotta, responsabili di ricerca, Francesco De Leo, direttore della rivista online “AffarInternazionali” e responsabile della comunicazione dell’Istituto; Emanuela Colaci, coordinatrice editoriale ed editor della rivista.

Saranno quattro i filoni tematici indagati da questo focus del festival. Il primo è dedicato a Il futuro dell’Europa e del Mediterraneo, sabato 18 giugno a partire dalle 9.30 a Messina, Aula magna del Rettorato: perché con la guerra mossa dalla Russia all’Ucraina, l’Unione europea e i suoi membri sono chiamati a passi coraggiosi nella realizzazione di una piena dimensione politica della Ue. Dopo i saluti del Rettore Salvatore Cuzzocrea e l’introduzione al programma a cura di Antonella Ferrara, presidente di Taobuk e Nathalie Tocci, direttrice Istituto Affari Internazionali, lo scrittore Petros Markaris, il vicepresidente della Commissione europea Dubravka Šuica, il direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Antonio Parenti, il vicecapogruppo della Lega alla Camera dei Deputati Alessandro Pagano e il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida parleranno di Democrazie Europee e Mediterraneo moderati da Viviana Mazza.

A seguire Nona Mikhelidze, responsabile di ricerca presso l’Istituto Affari Internazionali, Benedetta Berti, responsabile della Pianificazione politica del Segretario generale della Nato, il Generale Claudio Graziano, presidente di Fincantieri, Piero Fassino, presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, Maurizio Serra, diplomatico e membro dell’Academie Francaise, Giampiero Cannella, giornalista e autore de L’Italia non gioca a risiko (Historica Edizioni, 2021), Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo e la scrittrice ucraina Yaryna Grusha Possamai discuteranno di Unione Europea della Difesa, una sfida nel processo di integrazione moderati da Francesco De Leo, responsabile della comunicazione dell’Istituto Affari Internazionali. Alle 11.30 si terrà l’approfondimento Next Generation EU. Analisi governance e politiche per la ripresa, con Giacomo D’Arrigo e Piero David, autori di Next Generation EU e PNRR italiano (Rubbettino, 2022), Francesco Battistoni, sottosegretario per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Elvira Amata, presidente della Commissione Statuto ARS, Brando Benifei, eurodeputato, Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo e Maria Molica Lazzaro, responsabile centro Europe Direct Nord-est Sicilia. Al termine della sessione le giornaliste Cecilia Sala e Francesca Milano indagheranno le nuove frontiere del mondo dell’informazione, nell’incontro a cura di Chora Media Stories – Raccontare il presente, partendo dal podcast di Chora Media Stories che prova, ogni giorno, a narrare la complessità del mondo.

Lo scoppio del conflitto in Ucraina costringe a interrogarci sullo stato della democrazia. E dunque, a Taobuk verranno affrontati temi caldi come Democrazia vs autocrazie, venerdì 17 giugno alle 12: interverranno Stefano Pontecorvo, ambasciatore italiano in Pakistan, Gianni Vernetti, già deputato e sottosegretario agli Affari Esteri, autore di Dissidenti (Rizzoli, 2022) e Mikhail Shishkin, scrittore russo e autore di Punto di Fuga (21Lettere, 2022) vincitore del Premio Strega Europeo 2022 moderati da Viviana Mazza. Per ragionare sullo scontro tra il diritto e il pluralismo democratico da una parte e la forza e l’arbitrio autoritari dall’altra, e comprendere nuovi orizzonti d’azione e di intervento.

Il terzo filone tematico tocca una realtà nella quale ci troviamo immersi: la digitalizzazione. Non più un fattore esogeno, tantomeno immateriale: ma una forza di cambiamento che ridisegna tutti i campi del reale con implicazioni economiche, sociali, politiche e geostrategiche, e incide nei rapporti globali e nelle dinamiche intercomunitarie. Il tema sarà al centro dell’incontro Il mondo digitale che verrà, domenica 19 giugno alle 12, in collaborazione con Gruppo GDS SES, al quale interverranno Nicola Bilotta, responsabile di ricerca presso l’Istituto Affari Internazionali, Tommaso Valletti, professore di Economia all’Imperial College Business School, Scott Marcus, consulente e ricercatore senior presso il Bruegel di Bruxelles, Marjorie Buchser, executive director Digital Society Initiative di Chatham House, Carlo Melzi d’Eril, avvocato ed esperto di diritto dell’informazione, Lino Morgante, presidente e direttore editoriale GDS SES, moderati da Edoardo Vigna, caporedattore di “Sette – Corriere della Sera”.

Questione di bruciante attualità, La politica energetica dell’Unione Europea dopo l’Ucraina: perché l’attacco russo ha costituito una drammatica sveglia alla sicurezza del continente e ha scosso – anche – l’equilibrio energetico in Europa, accelerando le trasformazioni nel panorama delle european energy policies. L’incontro di venerdì 17 giugno alle 15 sarà l’occasione per analizzare le mutazioni delle relazioni tra import ed export che si stanno delineando sull’atlante della politica, con Nathalie Tocci, direttore IAI, Alessandro Dodaro, direttore Dipartimento fusione e tecnologie per la sicurezza nucleare, Ambrogio Fasoli, presidente Eurofusion, Lapo Pistelli, direttore Affari Pubblici ENI, Ruggero Aricò, Head of International Institutional Affairs ENEL, Francesco Romanelli, presidente del consiglio di amministrazione della DTT scarl, Lucrezia Reichlin, economista e accademica London Business School, moderati da Massimo Sideri, Editorialista del “Corriere della Sera”, responsabile editoriale di “Corriere Innovazione” e direttore scientifico di RCS Academy Innovation.

Nella foto, Antonella Ferrara

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