Richard Galliano domani al Politeama Garibaldi di Palermo

Condividi questo articolo?

Richard Galliano, il più grande fisarmonicista del XX e XXI secolo con cinquant’anni di carriera che hanno cambiato la storia della musica e della fisarmonica, sarà protagonista del concerto dell’Associazione Siciliana Amici della Musica domani, lunedì 21 marzo alle 20.45 al Politeama Garibaldi di Palermo.


Il poliedrico compositore francese presenta Passion Galliano, una sorta di memoriale dell’artista per i suoi 50 anni di carriera, in cui raccoglie in un recital di fisarmonica tutte le sue passioni per le opere di Debussy, Satie, Chopin, Granados, Legrand, Piazzolla e, naturalmente anche le sue composizioni.


Richard Galliano è fisarmonicista, bandoneonista, compositore, musicista instancabile, sempre alla ricerca di nuove ispirazioni. Classe 1950, di origini italiane, si avvicina alla fisarmonica all’età di 4 anni, grazie al padre Lucien Galliano, professore di fisarmonica. Frequenta il Conservatorio di Nizza dove studia l’armonia, il contrappunto e il trombone.

È all’età di 14 anni che si innamora del jazz, con la scoperta di Clifford Brown, di cui inizia a trascrivere i chorus per fisarmonica. È l’inizio di un percorso che lo avvicinerà allo studio dei fisarmonicisti brasiliani e alla scoperta dei virtuosi dello strumento che si sono avvicinati al jazz (Tommy Gumina, Ernie Felice, Art Van Damme, Felice Fugazza, Adamo Volpi, Luciano Fancelli). L’incontro decisivo con Astor Piazzolla, avvenuto nel 1983 in occasione di un lavoro per musica di scena per la Comédie-Française, lo sprona a tornare alle sue radici, al repertorio tradizionale composto di valzer musette, di java, di tango, contaminandolo con le influenze ritmiche, armoniche, espressive del jazz. Un percorso in grado di partire dalla tradizione francese e svincolare la fisarmonica da quest’ultima, anche nella sua immagine, portandolo ad imporsi come uno degli strumenti di spicco nel jazz.
Alla costante ricerca di armonia e musicalità, esplora, interpreta e adatta felicemente le opere di Vivaldi, Mozart, Bach e persino di Nino Rota.

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.