San Cristoforo chiama e Librino raddoppia: in 40 contro i poliziotti

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Dopo l’increscioso episodio di San Cristoforo, dove una ventina di persone ha circondato e aggredito cinque poliziotti per evitare l’arresto di uno spacciatore giunge una nota del SIAP (Sindacato di Polizia) secondo cui a Librino tra sabato e domenica, per evitare il sequestro di una moto 40 persone hanno aggredito i due agenti di una volante. Il SIAP scrive in una nota di denuncia:

Un bollettino di guerra quello accaduto tra sabato sera e domenica per il personale delle volanti. Emulazioni, negligenza e intolleranza, sono un mix pericoloso per la salute dei poliziotti catanesi. Ragazzini che fuggono con le moto e scappano spalleggiati dalla gente di certi quartieri che non si limita a fare ostruzionismo, ma aggredisce fisicamente i poliziotti. In 40 contro 2 poliziotti, ieri pomeriggio a Librino, per evitare un sequestro di una moto senza targa e la cattura del colpevole.

Persone vigliacche che non esitano con le loro azioni a travolgere e mandare in ospedale gli operatori che non possono reagire. Tra sabato e domenica la squadra di turno ha avuto ben tre equipaggi bloccati, lasciando nell’intera città solo tre volanti a presidiare il territorio. La città di Catania con solo tre equipaggi in servizio nel weekend, che tra l’altro per raggiungere la Questura impiegano tanto tempo per via del traffico nel centro storico ovvero nella Ztl. Sabato sera la volante, con un arrestato, ha impiegato 45 minuti prima di assicurarlo in Questura e rimettersi in circolazione.

Il pericolo che possa accadere qualcosa di grave è nell’aria, che qualcuno si possa fare male, è un’ipotesi non lontana. A rimetterci in salute fino a ora solo i poliziotti, lasciati soli ad affrontare il degrado sociale catanese che avanza con una rapidità incredibile. Una vera emergenza di ordine pubblico che non è solo movida. Il Siap scrive al questore e chiede l’impiego del Reparto Mobile con squadre a presidio per difendere i poliziotti e tutti gli operatori del soccorso (medici, vigili e pompieri).

La riduzione delle volanti in una città con i commissariati senza organico è pericolosa. La situazione già complicata dagli interventi di Codice Rosso, adesso affronta altre emergenze, la mancanza di poliziotti perché feriti gratuitamente da cittadini “perbene”, ma la situazione si complica anche per le auto di servizio che tra speronamenti e danneggiamenti sono ridotte a poche volanti che adesso lavorano H24. Insomma, il rischio concreto è che per il periodo natalizio, ai poliziotti saltino le feste per emergenze che sono conseguenza di scelte discutibili”.

Cosa aggiungere? Se è vero che all’aggressione contro i poliziotti perpetrata a San Cristoforo la Polizia ha prontamente reagito è anche vero che permane, anche nella microcriminalità catanese, un assoluto senso di impunità derivante dall’applicazione di una legislazione certamente distante dal reale contesto criminale e forse a volte applicata in maniera estremamente blanda dalla discrezionalità giudicante. Ci associamo al SIAP nel denunciare che il “il pericolo che possa accadere qualcosa di grave è nell’aria”, dopo non sarebbe bello spettacolo assistere a finte lacrime di una certa politica e di una certa magistratura.

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