LE VITTIME – Cinque le vittime: quattro in Lazio e una a Ischia. Ieri un pino è crollato su un’auto in via Maremmana, a Guidonia, in provincia di Roma. L’uomo a bordo della vettura, un romeno di circa 46 anni, è deceduto sul colpo. Ad Alvito, in provincia di Frosinone, è invece crollato in via Colle Mattarino un muro alto due metri. Nel crollo sono rimasti coinvolti quattro pensionati: due di loro, un 71 enne e un 73 enne, sono morti. Gli altri due, un 76 enne e un 70 enne, sono rimasti feriti: il primo è stato trasportato in eliambulanza a Roma in codice rosso, mentre il secondo ha riportato lievi lesioni a un piede. Un ragazzino di 14 anni è morto schiacciato dal padre che, mentre stava riparando la tettoia della loro ditta danneggiata dal maltempo, ha perso l’equilibrio probabilmente a causa di una raffica di vento ed è caduto finendo addosso al figlio. Un ferito lieve a Fondi, in provincia di Latina. A causa delle raffiche di vento, infatti, è stata divelta la copertura di un tetto: un uomo, albanese, è stato colpito e ferito al braccio. Sul posto i carabinieri. La donna morta oggi a Ischia era invece una senzatetto morta per il freddo.
DANNI AGRICOLTURA – Intanto le forti raffiche di vento hanno divelto serre, spezzato piante e distrutto coltivazioni con pesanti danni all’agricoltura. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’ondata di maltempo che ha colpito le regioni del centro sud. Particolarmente difficile – sottolinea la Coldiretti – la situazione in molte aziende agricole della Sicilia dove sono state danneggiate dal vento decine di serre nelle province d Ragusa e Siracusa. Ma il vento dopo le temperature insolitamente levate di febbraio – continua la Coldiretti – alimenta anche gli incendi che sono scoppiati anche gli incendi in diverse aree della Penisola, dalla Lucchesia dove sono andati in fumo decine di ettari di prato e pascolo nel comune di Stazzema all’Aquilano dove le fiamme hanno interessato una porzione di bosco di Poggio Filippo, frazione di Tagliacozzo. L’ondata di maltempo ha interessato la Penisola in un mese di febbraio con temperature minime di 2,2 gradi superiori alla media secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ucea relativi alla prima decade di febbraio. Siamo di fronte – conclude la Coldiretti – agli effetti dei cambiamenti climatici che si manifestano con il moltiplicarsi di eventi estremi, svolte improvvise e sfasamenti stagionali che impattano pesantemente sull’agricoltura e sull’ambiente.
LE PREVISIONI – Settimana all’insegna della nuvolosità su gran parte dell’Italia, con peggioramento specie nel fine settimana al centro-nord e sulle regioni tirreniche, parzialmente esteso al centro-sud, e poi graduale miglioramento per la domenica. Sono le previsioni del tempo in Italia fornite dal Servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare. Per martedì su Calabria e Sicilia cielo poco nuvoloso, salvo annuvolamenti più consistenti attesi dal pomeriggio sull’area calabrese centro-meridionale e sulla parte tirrenica centro-orientale dell’isola; sul restante meridione bel tempo al mattino, ma con estesa copertura medio-alta in arrivo dalle ore pomeridiane. Nel tardo pomeriggio le precipitazioni si estendono alla Sicilia (nevose oltre 700-800 metri) e, in serata, sulla Sardegna sud-orientale.