2015: l’anno che avremo punta sull’Uomo che verrà

Di Salvo Barbagallo 2015 appena iniziato: l’anno che avremo dipenderà molto dall’Uomo che verrà, dall’Uomo che andrà a prendere il posto di Giorgio Napolitano per il cui addio moltissimi italiani non hanno rimpianti. Così come la Chiesa cattolica sperava in un cambiamento reale del suo modo di porsi nei confronti dell’Umanità, e il cambiamento è avvenuto grazie a papa Ratzinger che ha aperto la strada a Papa Francesco, che il cambiamento lo mostra ogni giorno che passa, anche l’Italia avrebbe bisogno di un Presidente che si occupasse di tutti gli…

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Napolitano prende per mano gli italiani per varcare il 2015

Di Salvo Barbagallo Nono ed ultimo discorso del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: fine anno e fine mandato. Invito pressante all’unità del Paese, invito pressante a (ri)trovare un’armonia perduta da tempo fra tutte le cosiddette forze politiche (al governo oppure no) per raggiungere un bene comune a tutti, e superare la crisi. Tutto sommato un messaggio di ottimismo: l’augurio  che “il 2015 sia l’anno dei risultati positivi per gli italiani… Il 2015 sia anno fecondo di risultati positivi per le nostre famiglie, il nostro Paese, i nostri ragazzi. Mettiamocela tutta,…

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Napolitano testimone della trattativa Stato-mafia?

Di Luigi Asero Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sarà testimone del processo sulla trattativa Stato-mafia che si svolge presso la Corte d’Assise di Palermo, secondo quanto disposto dalla Corte Costituzionale “nei soli limiti della conoscenza del teste che potrebbero esulare dalle funzioni presidenziali e dalla riservatezza del ruolo“. Con la testimonianza del Presidente la Procura di Palermo intende fare luce sul contenuto dei colloqui tra Nicola Mancino e Loris D’Ambrosio. Testimonianza che appare però svuotata di contenuti stante l’avvenuta distruzione delle intercettazioni telefoniche su disposizione della Corte di Cassazione…

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Il “messaggio” del Quirinale alle Camere. Carceri, Giustizia: dobbiamo fare presto, amnistia subito

Di Valter Vecellio     Il primo a saperlo è stato Marco Pannella, glielo doveva: da mesi invocava e sollecitava un “messaggio” alle Camere sul tema delle carceri e della giustizia e il suo cattivo funzionamento. Così alla vigilia della sua visita al carcere napoletano di Poggioreale, il presidente Giorgio Napolitano aveva avvertito il leader radicale comunicandogli che aveva maturato l’intenzione di inviarlo, il messaggio. Pannella, con l’espressione soddisfatta del gatto  che ha appena ingoiato un grosso topo, a sua volta l’aveva confidato ai suoi più stretti collaboratori, con la ferrea…

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Il ritorno di Napolitano: chi vuol esser lieto sia…

Le vicende politiche degli ultimi giorni che stanno interessando la vita e la sopravvivenza del Paese provocano una indefinibile sensazione di “dèjà vu”, di “già visto, anche se la “forma” degli eventi potrebbe essere definita nuova. Ma nuovi sono i tempi. La “marcia” su Roma di quanti si riconoscono in Grillo mentre democraticamente si elegge un Presidente della Repubblica, a nostro modestissimo avviso, poco o nulla ha a che fare con la democrazia, né può considerarsi manifestazione popolare spontanea di protesta. La stessa “retromarcia” del leader del Movimento 5 Stelle appare…

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“Trattativa” Stato-Mafia. Coincidenza tra conflitti di competenza e di attribuzione

È proseguita nella mattinata di ieri l’udienza preliminare relativa al procedimento sulla cosiddetta “Trattativa” Stato-mafia. Siamo giunti alla quarta seduta camerale e viste le dinamiche intraprese dalla discussione in aula è molto verosimile che prima di pervenire all’epilogo di questo segmento processuale, attraverso una sentenza di non luogo a procedere o un decreto che dispone il giudizio idoneo ad inaugurare la fase dibattimentale (e quindi il processo vero e proprio), passerà dell’altro tempo. Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica, secondo le richieste della Procura di Palermo, dovrebbe…

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Visita di Stato, dal 23 al 25 ottobre, del Presidente Napolitano nei Paesi Bassi

Il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, su invito di Sua Maestà la Regina Beatrix effettuerà una visita di Stato nei Paesi Bassi da martedì 23 a giovedì 25 ottobre, accompagnato dal Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Marta Dassù, a conferma delle eccellenti relazioni fra i Paesi Bassi e l’Italia e della collaborazione fra i due Paesi nell’ambito dell’UE e di altre organizzazioni internazionali. La Regina, che accoglierà il Presidente Napolitano e la consorte, signora Clio, martedì al Palazzo Noordeinde all’Aja, offrirà in serata il pranzo di Stato al…

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Monti ai partiti: basta risse, riforma elettorale in tempi brevi

“Lo scenario peggiore, quello che voglio esorcizzare, sarebbe quello di elezioni alla scadenza naturale, e quindi non anticipate, ma a cui si arrivasse senza una riforma elettorale e in un clima di disordinata rissa tra i partiti”. Con queste parole Mario Monti è intervenuto in radio, ospite di “Radio anch’io”. Monti ribadisce che c’è una correlazione tra incertezza elettorale e spread e che le forze politiche quindi, sapendo devono prendersi le responsabilità che loro competono. Monti intervenendo stamani ha di fatto ribadito il nuovo monito, lanciato proprio ieri dal Capo…

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Manovra Monti: sacrifici per tutti? Sicuramente per “i soliti noti”, poi…

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha affermato e sostenuto che l’Italia “chiede sacrifici agli italiani di tutti i ceti sociali, anche agli italiani dei ceti meno abbienti…”. Sono parole accorate, quelle del Capo dello Stato, parole che sono sicuramente da condividere. C’è da dire, però, che gli italiani, almeno sino ad ora, stanno vedendo che i “sacrifici” chela Manovra del nuovo Governo sta chiedendo, non sembrano proprio indirizzati  ai ceti medio-alti, e che questi “sacrifici” li stiano per subire principalmente le fasce più deboli della collettività nazionale.. I risultati…

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L’Italia verso lo sfascio

Il nuovo Governo del Paese ha fatto la sua prima mossa ed ha presentato la sua manovra “salva Italia”: le reazioni sono state immediate, negative, tranne qualche interessato intervento (Marcegaglia, Casini) in positivo. C’è stata molta meraviglia per le decisioni prese dal premier Monti. Meraviglia, a nostro avviso, ingiustificata: c’era da aspettarsi altro da un Governo nato e chiamato ad operare proprio per dare una stangata agli italiani? L’Italia deve essere salvata, l’Europa deve essere salvata, i sacrifici saranno “equi”: ma dove sta l’equità? A pagare sono sempre i soliti,…

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