Scontri Sapienza, 32 denunciati tra i quali 2 minorenni

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I disordini avvenuti durante l’occupazione dello scorso marzo. Valditara: “Protesta è sbagliata”

Sono 32 le persone identificate dalla Polizia di Stato e denunciate alla magistratura per i disordini avvenuti alla Sapienza nei giorni scorsi. Il 25 marzo scorso, circa 60 aderenti ai movimenti studenteschi Cambiare Rotta, Fronte della Gioventù Comunista, Coordinamento Collettivi Sapienza e Zaum hanno occupato, fino al giorno successivo, l’aula magna del rettorato dell’università la Sapienza. Il 26 marzo altri studenti, nel tentativo di raggiungere gli occupanti, si sono scagliati con violenza contro le forze dell’ordine che presidiavano l’ingresso del rettorato, causando il ferimento di un agente di polizia.

In seguito all’attività di indagine, la Digos ha denunciato 32 persone, tra cui 2 minorenni, delle quali 28 per invasione di terreni ed edifici in concorso, 6 per resistenza e violenza aggravata a pubblico ufficiale in concorso e 1 per resistenza, violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale in concorso.

Valditara: “Protesta Sapienza è sbagliata”

Quella della Sapienza “è una protesta sbagliata, perché la scienza e la ricerca sono libere e i rapporti tra le università italiane e quelle israeliane devono continuare”, ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a margine della sua visita al Salone del Mobile alla Fiera di Milano a Rho. “È vergognoso pretendere che si interrompano i rapporti scientifici e di ricerca tra università – ha evidenziato Valditara -. Scienza e ricerca devono essere libere e non sottomesse alla politica

 

 

 

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