Palermo, Maria Pia De Vito, Rita Marcotulli e Luca Aquino in concerto con “A still Volcano Life”

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 Il grande jazz italiano agli Amici della Musica

Un grande concerto jazz per il pubblico degli Amici della Musica che, lunedì 11 marzo alle 20.45 al Politeama Garibaldi, potranno ascoltare un trio composto da vere e proprie star del panorama nazionale ed internazionale come la cantante Maria Pia De Vito, la pianista Rita Marcotulli e il trombettista Luca Aquino.

 

Il titolo del concerto è A still Volcano Life e così spiegano gli artisti questa scelta: «A still Volcano Life, una tranquilla vita da vulcano, è il titolo di una sorprendente poesia autoritratto di Emily Dickinson. Rappresenta un certo modo di essere vivi: la vita di una poeta, le cui labbra “non mentono mai”, fatta di una attività sismica così “sottile” che quelli a nord o dall’altra parte dell’oceano rispetto al Vesuvio non possono rilevarla. Eppure un solo fiato delle sue labbra, che non mentono mai, possono spazzare via intere città. È la poesia che ha dato il via all’ispirazione per questo progetto, che parla-canta-suona intorno alla creatività femminile e vuole portare alla vista e all’udito la luce calda della vita interiore di poetesse quali la Dickinson, cantanti come Sidsel Endresen o ispirandoci al lavoro di artiste quali Edna st. Vincent Millay, celebrando artisti che intorno alle donne hanno scritto».

 

In programma anche composizioni e testi originali scritte da Rita Marcotulli e Maria Pia De Vito, che hanno vissuto anni di avventure musicali e tornano con piacere a suonare insieme in un progetto tutto nuovo insieme a Luca Aquino. Come ogni concerto jazz che si rispetti la scaletta è puramente indicativa, ma alcuni brani come “Sciatame sole” del duo Marcotulli / De Vito, o “Eccesso” della sola Marcotulli, saranno eseguiti insieme a “The Moon in a Harsh Mistress” di Jimmy Webb e “They shut me up in Prose” di De Vito con Anais Drago.

 

Rita Marcotulli è pianista e compositrice e comincia a suonare professionalmente all’interno di piccoli gruppi negli anni Settanta e successivamente inizia a collaborare con svariati artisti internazionali. Nel 1989 entra a far parte nel gruppo di Billy Cobham con il quale si esibisce in tutto il mondo, mentre nel 1992 entra a far parte del gruppo di Dewey Redman con il quale collabora per 15 anni suonando in tutta Europa e Sud America. Tornata in Italia collabora fra gli altri con Ambrogio Sparagna e Pino Daniele. Lavora alla colonna sonora del film Basilicata Coast to Coast (2010), grazie alla quale ha ricevuto il «Ciak d’oro», il «Nastro d’argento alla migliore colonna sonora» nello stesso anno, il David di Donatello per il miglior musicista nel 2011 (prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento) e il Premio Top Jazz 2011 come miglior artista del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz.

 

Maria Pia De Vito, napoletana, è una cantante conosciuta soprattutto per unire il suo interesse per la musica etnica e tradizionale mediterranea con la sperimentazione jazzistica. Tra il 1994 e il 1997 lavora al progetto Nauplia sull’incontro tra la melodia napoletana e mediterranea ed il jazz con Rita Marcotulli. È stata nominata dalla rivista americana “Down beat” tra i 10 artisti dell’anno nel 2001. Ha vinto nel 2008, nel 2009 e nel 2011 il Top Jazz, referendum della critica indetto dalla rivista Musica Jazz. Dal 2010 al 2019 ha vinto il referendum popolare della rivista «JAZZIT», nonché il premio Musica e Dischi 2012 per la miglior produzione internazionale con il suo disco Mind The Gap. È stata docente di Canto Jazz presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma e attualmente è docente presso il Conservatorio Cimarosa di Avellino. È stata direttrice del Ravello Festival e dello storico e prestigioso Festival Bergamo Jazz. Il suo album Dreamers acclamato dalla critica e da essa selezionato nel 10 dischi dell’anno per il referendum Top Jazz 2020.

 

Luca Aquino, tra i musicisti jazz italiani più apprezzati nel panorama internazionale, inizia a suonare all’età di diciannove anni da autodidatta. Il suo primo album da leader Sopra le Nuvole è del 2007; nel 2088 registra Lunaria con cui vince il premio “Top Jazz” della rivista Musica Jazz. Nel 2009, registra Amam nell’antico bagno turco di Skopje (Macedonia); nel 2010 arriva Icaro Solo, registrato, in solo tromba, in una chiesa in Benevento. La collaborazione con l’artista Mimmo Paladino lo porta allo registrazione di Chiaro, un lavoro in trio con una sezione ritmica norvegese e un ospite d’eccezione: Lucio Dalla. Nel 2013 insieme al fisarmonicista Carmine Ioanna registra aQustico e intraprende un tour mondiale. Il 2015 è l’anno del suo settimo album da band leader: OverDOORS. Registra la colonna sonora del film Fortunata – vincitore del David di Donatello – di Sergio Castellitto. Del 2019 è l’album Italian Songbook e del 2021 è il progetto GONG, dedicato alle storie di grandi pugili. Nel 2022 realizza il progetto Gadara con l’orchestra nazionale giordana, in un teatro romano nel sito archeologico della città giordana di Umm Qais dal quale si vede il lago di Tiberiade, all’incrocio di Israele, Giordania, Siria, ma anche Palestina e Libano.

 

 

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