Domani alle 13.30 l’audizione
Il Copasir domani, alle ore 13.30, sentirà in audizione l’ex presidente del consiglio Giuliano Amato. L’ordine del giorno è come sempre segretato e l’audizione si tiene ai sensi dell’articolo 31, comma 3, della legge n. 124 del 2007 secondo cui il Comitato può ascoltare “ogni altra persona non appartenente al Sistema di informazione per la sicurezza in grado di fornire elementi di informazione o di valutazione ritenuti utili ai fini dell’esercizio del controllo parlamentare”. Nelle scorse settimane, in un’intervista, Giuliano Amato aveva riacceso i riflettori sulla strage di Ustica e le sue parole avevano suscitato un ampio dibattito.
Vertice in Procura a Roma sul caso Ustica tra il Procuratore capo Francesco Lo Voi, l’aggiunto Michele Prestipino e il pm Erminio Amelio, titolare del fascicolo. A quanto si apprende al momento non sarebbe emersa l’esigenza di ascoltare l’ex presidente del Consiglio Giuliano Amato, che nei giorni scorsi ha rilasciato un’intervista sulla strage, anche alla luce degli elementi già agli atti. La volontà degli inquirenti è quella di definire l’inchiesta entro l’anno.
Nell’intervista a ‘Repubblica’, l’ex premier Amato ha rilanciato la pista della possibile responsabilità di Parigi, in particolare sostenendo che il Dc9 fu abbattuto da un missile francese. In Procura a Roma è aperta un’inchiesta dal 2008 sul disastro aereo avvenuto il 27 giugno dell”80, che provocò la morte di 81 persone. Nell’ambito dell’indagine sono state inviate richieste di rogatorie a vari Paesi, tra cui proprio la Francia e nel corso degli anni sono stati acquisiti atti e ascoltate diverse persone come testimoni, tra cui l’ex presidente Cossiga e lo stesso Amato, oltre all’ex ministro socialista Rino Formica.