L’Off dell’Off è una delle quattro sezioni in cui è suddiviso il Catania Off Fringe Festival, giunto alla sua seconda edizione, e si svolgerà dal 3 al 13 Ottobre 2023. Grazie al sostegno del Comune di Catania, del Ministero della Cultura e del programma “Palcoscenico Catania. La Bellezza senza Confini”, vari spettacoli dal vivo, fra performances, workshop, focus e stimolanti laboratori saranno rappresentati in 5 diversi quartieri della città, 5 scuole e 2 spazi associativi con vocazione di assistenza e sostegno.
L’idea di costituire un Fringe Festival anche a Catania è di Francesca Vitale e di Renato Lombardo; l’intenzione è nata dall’esperienza quinquennale del Milano OFF Fringe Festival, in programmazione proprio in questi giorni nella città meneghina.
Il progetto “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini”, fortemente incoraggiato dal neo-Sindaco Enrico Trantino con Delega alla Cultura, è orientato a incrementare e sviluppare un’offerta culturale diffusa affinché attività legate alle arti performative possano essere realizzate prevalentemente nelle aree in cui la scarsità di servizi penalizza l’aggregazione.
L’anteprima del Festival, che vedrà coinvolte le 7 strutture partner (appartenenti a 5 municipalità con espressioni, condizioni e servizi differenti), è attuata anche grazie al supporto di direttori/trici scolastici, insegnanti e responsabili associativi, consapevoli ed illuminati, e rappresenterà il trait d’union tra il Fringe Festival e la parte esclusivamente dedicata alle periferie, per la loro valorizzazione e per accrescerne la partecipazione, l’inclusione ed evitare la dispersione di preziose potenzialità trascurate,
Di seguito, le strutture partner dell’Off dell’Off coinvolte:
– Istituto Comprensivo Di Guardo-Quasimodo, Istituto Comprensivo Italo Calvino, I.O.S. Istituto Omnicomprensivo Statale Angelo Musco, Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” (sede centrale e plesso di San Gregorio di Catania), Liceo Classico Statale M. Cutelli e C. Salanitro, WonderLAD (LAD Onlus), CSI-Save the Children (Punto Luce).
Le iniziative che collocano lo studente in un ruolo da protagonista sono: “Lo Studente in Giuria”, format ideato e curato da Francesca Vitale – attrice drammaturga, direttrice artistica del Festival, nonché avvocato esperto in diritto d’autore e dello spettacolo – che mira a formare dei giovani critici e un’apposita giuria che, a fine Festival e dopo avere visionato gli spettacoli in programma, assegna il premio della propria sezione. E “Adotta un teatro”, iniziativa che mira a coinvolgere più gruppi di studenti, provenienti da varie scuole come “affidatari”, guide esperte dei teatri che faranno parte del circuito cittadino ufficiale del festival, documentati dal tutor di progetto sulla storia e le caratteristiche dello spazio performativo ospitante.
Gli studenti coinvolti in queste sezioni avranno un pass di libero accesso agli spettacoli in programma. Inoltre, gruppi di studenti di ogni istituto partner parteciperanno attivamente producendo ad hoc: documentazione audiovisiva e promozione social, reel, video brevi giornalieri, interviste, foto di scena e backstage, materiali grafici vari, installazioni, allestimenti, ambientazioni, mostre.
Egle Dogia