Palermo brucia. Due morti carbonizzati

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Due persone, marito e moglie, di 87 e 85 anni sono state ritrovate carbonizzate in una piccola casa a Cinisi, in fondo Orsa, molto probabilmente non sono riusciti a sfuggire all’incendio che questa mattina ha costretto anche a chiudere l’aeroporto.


La situazione degli incendi nel palermitano è letteralmente rovente. Palermo e buona parte della Sicilia continuano a bruciare. La situazione più drammatica è però proprio nel capoluogo di regione dove in mattinata è stato necessario chiudere anche l’aeroporto, riaperto poi intorno alle 11.

Due forestali sono stati ricoverati all’ospedale Civico di Palermo, hanno riportato gravi ustioni in parti del corpo, le loro condizioni sarebbero definite gravi dai sanitari. Si tratta di un ispettore di Cinisi, Ciro Cavataio di 61 anni e di un agente di Bagheria, Rosario Tiversia di 52 anni rimasti ustionati in due diversi incendi, il primo a Partinico e il secondo a Bagheria.

L’aria è irrespirabile e le altissime temperature di questi giorni, unite al forte vento, non fanno che peggiorare la situazione.

A Palermo un incendio partito da monte Grifone ha raggiunto anche il cimitero di Santa Maria del Gesù danneggiando seriamente anche la chiesa del convento. A San Martino delle Scale, in zona Monreale, dove nella notte un’anziana è morta in casa nella vana attesa che i soccorritori riuscissero a raggiungere la sua abitazione sono momenti drammatici, alcuni residenti ricordano la notte appena trascorsa “come se le fiamme ci stessero inseguendo”. In mille sono stati evacuati.

A Isola delle Femmine è andato completamente distrutto il parco auto della concessionaria Mini-BMW “Nuova Sport Car” lambito dalle fiamme di un vasto incendio che aveva colpito le campagne circostanti.

IN AGGIORNAMENTO

Immagine di repertorio

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