A Catania si presenta il libro “La città degli esclusi”

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Avrà luogo oggi, martedì 23 maggio 2023 alle ore 18.00 nella sala consultazione della Biblioteca Navarria Crifò (via Naumachia 18/a, Catania), la presentazione del libro La città degli esclusi, di Fabio Ciaramelli, Professore di Filosofia del Diritto dell’Università Federico II di Napoli. Presenta Matteo Negro, Professore di Filosofia Teoretica dell’Università di Catania; modera Alberto Andronico, Professore di Filosofia del Diritto dell’Università di Catania.

Il modello-città, che ancor oggi attrae nelle aree urbane del pianeta un numero crescente di persone, continua a promettere integrazione ed emancipazione, pur avendo di fatto esaurito la propria capacità inclusiva.

Pandemia e guerra hanno accresciuto a dismisura le disuguaglianze sociali. In tal modo, da luogo di scambi e convivenza dei diversi le città si trasformano in spazi chiusi, materialmente e simbolicamente riservati a determinate categorie di persone “sicure”, ma al tempo stesso attraversati dalla violenza di conflitti insanabili. Tra emergenze post-pandemiche e conseguenze della guerra, il dato nuovo su cui occorre riflettere è la comparsa di città senza cittadinanza.

L’immaginario dell’esclusione che le domina sfocia in pericolose forme di miopia autodistruttiva, che il libro si propone di analizzare, denunciare e, nei limiti del possibile, contrastare.

Fabio Ciaramelli (Napoli, 1956) è professore ordinario di Filosofia del diritto all’Università degli studi di Napoli “Federico II”.

Ha curato traduzioni italiane di Castoriadis, La Boétie e Levinas. Fa parte del comitato di redazione della «Revue philosophique de Louvain». Tra i suoi libri: La distruzione del desiderio (Dedalo, Bari 2000), Il fascino dell’obbedienza (in collaborazione con U.M. Olivieri, Milano, Mimesis 2013); Desiderio e legge (in collaborazione con S. Thanopulos, Milano, Mursia 2016); Il dilemma di Antigone (Giappichelli 2017) e L’ordine simbolico della legge e il problema del metodo (Giappichelli 2021).

Le attività della Biblioteca Navarria Crifò sono sostenute dall’ Otto per mille della Chiesa Valdese.

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