Migranti e Ong, Tajani: “Un conto è soccorso, un altro l’appuntamento in mare”

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Un conto è il soccorso in mare, un altro conto avere un appuntamento in mezzo al mare“. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Bruxelles al termine del Consiglio Affari Esteri e dell’incontro con la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. “E’ una cosa completamente diversa – continua – soccorrere in mare significa soccorrere dei naufraghi che stanno affogando, l’appuntamento in mare è qualcuno che porta delle persone, fa metà del viaggio e il resto lo fa fare dagli altri”. 

Migranti, Frontex: arrivi illegali cresciuti del 73% nel 2022

Nei primi dieci mesi del 2022 gli arrivi di migranti irregolari rilevati ai confini esterni dell’Ue sono stati circa 275.500, in aumento del 73% rispetto ai primi dieci mesi del 2021 e ai massimi dal 2016. Lo comunica Frontex. La rotta più attiva in assoluto è quella dei Balcani Occidentali, dove si sono registrati 128.438 attraversamenti illegali, in aumento del 168%. L’elevato numero di attraversamenti è dovuto a tentativi ripetuti di passare la frontiera da parte di persone già presenti nei Balcani Occidentali, nonché a migranti che arrivano a Belgrado in aereo, senza bisogno di visto, per poi tentare di attraversare i confini Ue via terra. In maggioranza si tratta di burundesi, afghani e iracheni.  

La seconda rotta più frequentata è quella del Mediterraneo Centrale, la più rischiosa, con 79.140 rilevamenti (+48%). In maggioranza si tratta di egiziani, tunisini e bangladesi. Forte aumento anche per la rotta del Mediterraneo Orientale, con 35.343 arrivi (+122%); in calo sia quella del Mediterraneo Occidentale, verso la Spagna continentale, con 12.347 arrivi (-27%), sia quella dell’Africa Occidentale, verso le Canarie, con 14.136 arrivi (-16%). (AdnKronos)

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