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Conclusa nella magica cornice di Monte di pietà la IV Edizione del Premio Cinema Messina, la manifestazione ideata da Helga Corrao e a cura dell’Associazione Messina Progetto Arte e con il supporto di Pippo Scattareggia.
Uno spettacolo che ha promosso l’eccellenza siciliana e che ha reso protagonista Messina di un momento destinato a rimanere nella storia. Emozionate il ricordo di Andrea Camilleri, dalla visione dei filmati in cui lo scrittore mostrava tutto il suo amore verso la Sicilia, al ricordo sentito del genero Rocco Mortelliti. E’ nelle stesse parole dello scrittore di Porto Empedocle, che si scorge il legame ideologico e creativo, con un grande della letteratura italiana: Giovanni Verga. Andrea, ammette come tutti i suoi gialli prendono spuntano da fatti realmente accaduti – allo stesso modo di Giovanni – citando pure alcuni passi della Cavalleria Rusticana. Una relazione certamente importante e che si celebra proprio nell’anno del Centenario Verghiano.
Una serata che celebra anche il 50° anniversario del Padrino in un mix di immagini del film tra la Cunziria, scenario del celebre duello tra compare Alfio e Turiddu, raccontato da Francis Ford Coppola all’interno della saga, accompagnata dalle sonorità del gruppo Colapesce. Una relazione messa in evidenza da Lorenzo Muscoso, direttore Artistico della Manifestazione Nazionale Verga 100 – premiato con un riconoscimento alla professione – che ha offerto una panoramica su questo momento storico. Un omaggio anche all’alta moda con la sfilata di Martino Midali, tra i più noti stilisti internazionali, longobardo di nascita, ma con il cuore del sud, che regala momenti di grande eleganza tra i variopinti di Capsule dei kimoni. Artista che riceve anche un doveroso premio alla Carriera che celebra il suo impegno nel mondo della moda. Segue quella promossa di Luigi Bruno per Bertia Mode che regala sublimi abiti sa sera , sulle note di Lana Del Rey.
Spazio anche al sociale con l’Associazione Donare è vita, nel ricordo della famiglia del piccolo Stefano Russo che ha commosso la platea. Un Festival che si è colorato anche della e della simpatia e professionalità di Luigi Miseferi che insieme a Helga Corrao ha portato avanti una serata di grande magnificenza e che ha visto l’attribuzione di tanti riconoscimenti, dalla scrittrice Cinzia AlibrandiadAngelo Russo e Alfonso Campisi, nel nome di una cultura isolana che continua a stupire nell’impegno e nel desiderio di un riconoscimento mondiale
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