Attacco terroristico vicino a Tel Aviv, 5 morti e un ferito grave

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Sono cinque persone uccise il bilancio di una sparatoria, avvenuta in almeno due luoghi diversi a Bnei Barak vicino a Tel Aviv, in Israele. Un’altra persona è in condizioni gravi. La persona che ha sparato era a bordo di una motocicletta ed è stata “neutralizzata” secondo quanto scrive il Jerusalem Post.

Il premier israeliano Natfali Bennett riunirà alle 22 ora locale, le 21 in Italia, i vertici della sicurezza dopo il sospetto attacco terroristico a Bnei Brak, nel quale sono morte cinque persone. Lo ha reso noto l’ufficio del primo ministro.

L’uomo che ha ucciso cinque persone questa sera a Bnei Brak sarebbe un palestinese proveniente dalla Cisgiordania. Lo riferisce l’emittente Channel 12, citando fonti della sicurezza. Si ritiene che l’uomo possa aver avuto dei complici che lo hanno aiutato ad entrare in Israele,

Si tratta del terzo attentato in pochi giorni: le azioni precedenti erano state rivendicate dall’Isis. L’attacco odierno segue quelli di Beersheva e di Hadera, di questa settimana.

A quanto scrive il Jerusalem Post, i primi colpi d’arma da fuoco sono stati sparati attorno alle 20 ora locale su HaShnaim Street. Una persona è stata trovata uccisa in un’automobile e altre due sul vicino marciapiede. Un’altra persona è stata trovata morta su una traversa della prima strada, in Hertzl Street. La quinta vittima è morta dopo il trasporto in ospedale. Il palestinese che sarebbe responsabile dell’attacco di stasera a Bnei Brak lavorava illegalmente in un cantiere edile della città. Secondo quanto scrive il Times of Israel, il giovane, attorno ai 25 anni, veniva dal villaggio di Yabed, in Cisgiordania, e aveva già scontato una pena a sei mesi di prigione con l’accusa di legami terroristici e vendita illegale di armi.

Foto da Fb

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