Sicilia Zona Arancione: attenzione alle nuove disposizioni

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Registrazione per chi arriva nell’Isola e lezioni in presenza solo per gli studenti delle scuole medie. A partire da oggi la Sicilia non sarà più ‘zona rossa’ ma tornerà ‘arancione’. Le misure saranno valide fino al 15 febbraio compreso, come prevede la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci.

Il provvedimento recepisce la normativa nazionale sulla zona arancione ma introduce anche alcune misure aggiuntive. Si parte con la scuola.

Da oggi didattica in presenza al 100 per cento anche per gli alunni di seconda e terza media, quelli delle superiori, invece, dovranno attendere l’8 febbraio, quando potrà tornare in classe il 50 per cento degli studenti. Sarà possibile svolgere attività in presenza per l’uso di laboratori o per esigenze educative che favoriscano l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali garantendo, comunque, il collegamento a distanza con gli studenti in Dad.

Chi farà ingresso in Sicilia sarà tenuto a registrarsi sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it. Questa misura non è prevista per i pendolari che nei giorni precedenti hanno lasciato l’Isola per un periodo inferiore a quattro giorni. Sulla piattaforma sarà possibile dichiarare di essersi sottoposto al tampone molecolare nelle 48 ore antecedenti l’arrivo. Chi non ha avuto la possibilità di sottoporsi all’esame, sarà tenuto a effettuare il tampone in uno dei drive in disponibili nell’Isola. Chi non intende seguire questa procedura, può effettuare l’esame presso un laboratorio autorizzato. Chi non segue nessuna delle due indicazioni per il tampone, avrà l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per dieci giorni con l’obbligo di comunicarlo al medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o all’Asp.

I titolari degli esercizi pubblici sono tenuti a comunicare all’Asp il numero massimo dei clienti che possono essere accolti all’interno dei locali con l’affissione di un cartello all’esterno che dia questa indicazione. Ai centri commerciali è richiesto di munirsi di contapersone. I titolari degli esercizi pubblici, in accordo con l’Asp e attraverso le associazioni di categoria, possono disporre settimanalmente e su base volontaria l’esecuzione dei tamponi nei drive in disponibili per i dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico. I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta supportano le Asp nella gestione dei pazienti Covid-19 effettuando i tamponi antigenici rapidi o altri test a specifiche categorie. Inoltre, dispongono il periodo di inizio e fine isolamento sia per i soggetti positivi al Covid-19 sia per i contatti stretti di casi confermati.

A Palermo resta il divieto di stazionamento in un’area centrale della città e nelle vicinanze delle scuole. E’ quanto prevede un’ordinanza firmata dal sindaco Leoluca Orlando nelle scorse settimane e in vigore sino al 5 marzo compreso. Vietato lo stazionamento dalle 11 alle 22 in tutte le vie e piazze interne ai quartieri Politeama e Libertà, nonché dalle 7 alle 15 in prossimità di tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado pubblici e privati.

E’, comunque, fatta salva la possibilità nelle zone interdette di attendere in fila all’esterno, nel rispetto del previsto distanziamento interpersonale di almeno un metro, prima di accedere all’interno degli esercizi commerciali autorizzati, nonché, per quanto riguarda le scuole, la possibilità di fermarsi davanti gli istituti scolastici per il tempo strettamente necessario per lasciare e prendere gli studenti. Su disposizione del sindaco e dell’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, inoltre, è stata stabilita la proroga della sospensione della Ztl fino al 15 febbraio. “A partire dal 7 febbraio si effettuerà il monitoraggio, visto l’avvio dell’attività didattica in presenza delle scuole superiori”, spiegano dal Comune.

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