Roma-Catania 2-2: Rossazzurri imbattuti all'Olimpico dopo 48 anni

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Dopo l’inattesa sconfitta nel turno infrasettimanale contro il Bologna, il Catania ottiene un prestigioso pareggio esterno all’Olimpico di Roma contro i giallorossi allenati da Luis Enrique. I rossazzurri, che non tornavano imbattutti da Roma da 48 anni, hanno sfoderato l’ennesima prestazione positiva della stagione, ottenendo i complimenti della stampa e degli stessi avversari (il tecnico spagnolo ha definito il Catania la migliore squadra vista all’Olimpico). Un pareggio che muove la classifica e che consente al Catania di avvicinarsi all’obiettivo di inizio stagione, ovvero i 50 punti in classifica (gli etnei si sono portati a 48 e domenica c’è l’ultima di campionato in casa contro l’Udinese). Uno dei protagonisti della gara dell’Olimpico è stata il portiere argentino Carrizo che dopo pochi minuti dall’inizio della gara, è stata in grado di respingere un rigore calciato dal numero 10 giallorosso Francesco Totti. Ma oltre al penalty respinto, Carrizo è stato autore di ottime parate sia su Gago che sullo stesso Totti, mentre in avanti il solito Bergessio si è divorato più di un’occasione per portare in vantaggio i rossazzurri già nella prima frazione di gioco. Il risultato parziale, invece, dopo i primi 45 minuti è stato di 0-0 ma dopo dieci minuti del seondo tempo, sempre il solito Totti con un tiro calciato dal limite dell’area di rigore ha beffato Carrizo, forse coperto al momento del tiro. Il Catania, però, come spesso accade non si è disunito e dopo pochi minuti ha sferrato un uno-due micidiale ai giallorossi. Pirma una serpentina di Barrientos in area di rigore ha costretto il difensore della Roma Heinze a metterlo a terra consentendo al Catania di battere il rigore del pareggio. Dal dischetto, Francesco Lodi è stato freddo spiazzando il portiere avversario e realizzando la sua nona rete stagionale, che lo confermano capocannoniere rossazzuro. Sulle ali dell’entusiasmo per il pareggio ottenuto, il Catania si è riversato all’attacco e sugli sviluppi di un corner calciato da Lodi, Marchese è intervenuto con un sinistro perfetto che si è infilato sotto la traversa dell’incolpevole Lobont. Terza rete stagionale per il terzino di Delia (città in provincia di Caltanissetta) che quest’anno ha vissuto la migliore stagione in rossazzurro grazie alla fiducia concessagli da Montella. La partita a quel punto si è innervosita, dato che la Roma non ci stava a perdere l’ultima partita stagionale tra le mura amiche e, dopo qualche scaramuccia a centrocampo (con il solito De Rossi autore di un brutto fallo su Barrientos), un’incursione offensiva dell’esterno brasiliano della Roma Marquinho ha permesso a Totti di realizzare la sua doppietta nel giorno in cui festeggiava le 500 gare in maglia giallorossa. Nel finale, la Roma ha tentato in tutti i modi di tornare in vantaggio ma la difesa rossazzurra, guidata da un Legrottaglie in formato nazionale, non ha concesso altro agli uomini di Luis Enrique.

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Domenica prossima, quindi, ultima gara della stagione al Massimino per chiudere un campionato che ha portato al record di punti in Serie A e che consente al Catania di disputerare il prossimo anno il settimo campionato consecutivo nella massima serie, battendo la striscia del Catania degli anni ’60 che si fermò a 6 campionati. Nell’attesa che inizi la prossima stagione, l’estate si prospetta rovente con il cambio dirigenziale che già in settimana ha visto Lo Monaco passare le prime consegna al nuovo A.D. Sergio Gasparin. E’ stato solo il primo atto di un cambio che può segnare una svolta in casa rossazzurra.

Massimiliano Giliberto

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