Continuano le ricerche di Roberta Ragusa, la donna scomparsa da San Giuliano Terme. La novità è l’iscrizione nel registro degli indagati del marito, Antonio Logli. Si tratta, fanno sapere i Carabinieri cui sono affidate le indagini, di un atto dovuto. Atto che però, non manchiamo di notare, segue una accurata ispezione dei luoghi e dell’appartamento da parte dei RIS alla ricerca di prove biologiche (tracce di sangue) supportati anche da unità cinofile. Ispezione avvenuta nei giorni scorsi e che è durata diverse ore, coinvolgendo anche le tre auto a disposizione della coppia.
Antonio Logli, che continua a dichiarare la sua completa estraneità ai fatti, si è chiuso nel silenzio stampa. L’ipotesi di omicidio volontario da parte della Procura di Pisa è stata delineata già a metà febbraio, quando da oltre un mese non si aveva più traccia di Roberta Ragusa.
Da varie fonti i Carabinieri hanno appreso che il matrimonio era nel pieno di una crisi e che Roberta sospettava un tradimento da parte del marito, sotto osservazione degli inquirenti anche i tabulati telefonici, si attendono riscontri che però, a dir il vero, finora non ci sono stati.
Luigi Asero