Le truppe della Nato sono “alle nostre porte”, vi sono “tank e aerei dispiegati a 15 minuti dalla frontiera”, ha detto Lukashenko
Leggi tuttoTag: Russia
Da Sigonella i droni USA verso la Russia, Putin mostra il super missile
Politicamente corretti con due pesi e due misure
Di wurstel (e di Governi) si può morire
Renzi e Pinotti portano in guerra anche la Sicilia
Dagli USA a Putin, la “fatale attrazione del caos”
Quel che vale per te, non vale per me
Terrore-Isis colpirà tutti?
di Salvo Barbagallo Il terrore a due passi da casa nostra, già quasi a casa nostra: l’attacco dei terroristi a Sousse, in Tunisia, poco meno di trecento chilometri da Gela, lo dimostra. Così mentre Obama gioca con Putin alla “guerra fredda”, l’Isis si muove sull’onda di una violenza inaudita provocando morti e destabilizzazione no-stop.
Leggi tuttoObama-Putin: giochi pericolosi
Di Salvo Barbagallo Il gioco pericoloso, quasi al limite, è fra USA e Russia, ma in campo scende la NATO e dovremmo dire “ovviamente”. Agli Stati Uniti d’America non bastano le restrizioni che da tempo sono state elargite alla Russia, gli USA vogliono che il leader maximum abbassi la testa e dica (quasi) “signorsì”. Nato (e “ovviamente”) Unione Europea schierate contro Putin, quindi armi e armati a braccetto con le sanzioni economiche.
Leggi tutto25 anni fa chiudeva il Checkpoint Charlie
Di Salvo Barbagallo Per molti – soprattutto giovani – il “Checkpoint Charlie” non ricorderà nulla, non significherà proprio niente: chi ha vissuto gli anni della “guerra fredda” fra USA e URSS, chi rammenta ancora che la città di Berlino era divisa da un muro,
Leggi tuttoFIFA, Russia, Qatar e le dimissioni di Blatter
di Luigi Asero Il responsabile mondiale della FIFA, Blatter, indagato per tangenti dal Federal Bureau of Investigation per tangenti ha annunciato le dimissioni dall’organismo mondiale.
Leggi tuttoAlunni della storia svogliati, smemorati, distratti: noi gli occidentali
di Guido Di Stefano Da secoli noi occidentali pratichiamo la “non nobile” furbizia della guerra “ibrida”, in cui siamo maestri: disinformazioni, armi, violazioni di trattati, repentini voltafaccia o (addirittura) tradimenti, sommosse “quasi” spontanee i nostri strumenti, potenziati da uno spietato manicheismo, stratificato al punto che in troppi “vertici” nostrani è diventato genetico. Noi siamo i buoni, i giusti, i democratici, i civili; gli altri sono i cattivi, gli ingiusti, i tiranni, i barbari.
Leggi tuttoCaso Moro, ferita che continua a sanguinare
Di Valter Vecellio Il 9 di maggio di 37 anni fa, Aldo Moro, il presidente della Democrazia Cristiana, viene ucciso dalle Brigate Rosse e il suo corpo viene fatto trovare a via Caetani, una strada di Roma che si trova tra via delle Botteghe Oscure e piazza del Gesù: la via dove c’è la storica sede del PCI, la piazza dove c’è la storica sede della DC.
Leggi tuttoTerza guerra mondiale senza confini
Di Salvo Barbagallo Come si affronta una guerra che non è circoscritta nei confini conosciuti? Di guerre in questo momento storico ne sono in corso tante, troppe, che si disperdono nell’indifferenza generale anche per mancanza di una informazione capillare che ne mostri le atrocità. Papa Francesco mesi addietro ha lanciato un allarme: è già in atto
Leggi tuttoRenzi a Mosca cosa va realmente a ratificare?
di Valter Vecellio La frase è agghiacciante. Il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, a proposito dell’uccisione dell’oppositore Boris Nemtsov, dice: “Non contava niente”. Intende dire che Nemtsov per il padrone del Cremlino non costituiva un pericolo, e che dunque non è a Putin che bisogna guardare nella ricerca dei possibili mandanti. La stessa frase detta l’indomani dell’uccisione di Anna Politkvoskaya,
Leggi tuttoEuropaMediterraneo: Tsipras gioca a Mosca cieca con l’Ue?
di Marco Di Salvo Tanta sorpresa per gli alleati scelti da Tsipras, ma vengono in soccorso gli esperti di politica russa a spiegare le scelte del “Renzi ellenico”. Ecco cosa scrive Anton Shekhovtsov nel suo blog Dopo la vittoria schiacciante alle elezioni anticipate tenutesi il 25 gennaio 2015 che gli ha assicurato 149 seggi nel nuovo parlamento,
Leggi tuttoUniti nella diversità o discriminati nell’unione?
Di Guido Di Stefano Altre genti hanno avuto (o si sono costruite) la “fortuna” di vivere in contesti dove l’unità vera, egalitaria, legalitaria, sociale ed economica è valutata per la sua essenza: è la forza, è la ricchezza, è la vita della nazione e (in genere) un freno alle derive. Che siano riunite in Stati Federali o meno poco importa: i risultati fanno testo.
Leggi tuttoSicilia ed Europa: tuoni ed invidia per perire miseramente
Di Guido Di Stefano “Tanto tuonò che piovve”, sospirò Socrate rivolto alla iraconda Santippe che, non ricevendo risposta alle sua aggressione verbale, lo aggredì con l’acqua. Ed ancora la “tradizione classica” ci tramanda il mito del castigo inflitto da Giove all’invidioso che desiderò per sé la perdita di un occhio purchè il vicino li perdesse entrambi: il saggio e giusto Giove accecò l’invidioso dimostratosi veramente malvagio (in effetti è diabolico chi vuole il male per il male).
Leggi tuttoLa Voce della Rete: cosa succede davvero alla Russia (e cosa comporta per noi)
Interessante analisi pubblicata da Vincitori e Vinti su cosa accade negli ultimi mesi in Russia e sulle possibili conseguenze per il resto del mondo, Italia compresa Sta accadendo che la Banca Centrale Russa si sta sfiancando per sostenere il cambio del rublo, al punto che, la notte scorsa, al fine di sostenerne le quotazioni, ha aumentato i tassi di interesse di ben 6.5 punti, dal 10.5% al 17%. Tuttavia, anche oggi il rublo ha continuato la sua corsa al ribasso, precipitando nei confronti delle principali valute. Per comprare un dollaro…
Leggi tuttoQuanti jet militari nei cieli di Sicilia?
Di Salvo Barbagallo Incominciano a far paura i cieli del nord Europa: l’intensa attività degli aerei militari russi è in continuo aumento, e frequenti sono i rischi di collisione fra velivoli di guerra e velivoli di linea commerciali. La Svezia ha denunciato nei giorni scorsi lo scampato pericolo tra un Mig russo e un aereo passeggeri a sud della città di Malmoe. Come in circostanze verificatisi in precedenza, il jet russo aveva spento il “trasponder”, il sistema elettronico di identificazione che lo avrebbe fatto avvistare prima dal radar di bordo…
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