Obama-Putin: giochi pericolosi

Di Salvo Barbagallo Il gioco pericoloso, quasi al limite, è fra USA e Russia, ma in campo  scende la NATO e dovremmo dire “ovviamente”. Agli Stati Uniti d’America non bastano le restrizioni che da tempo sono state elargite alla Russia, gli USA vogliono che il leader maximum abbassi la testa e dica (quasi) “signorsì”. Nato (e “ovviamente”) Unione Europea schierate contro Putin, quindi armi e armati a braccetto con le sanzioni economiche.

Leggi tutto

Alunni della storia svogliati, smemorati, distratti: noi gli occidentali

di Guido Di Stefano Da secoli noi occidentali pratichiamo la “non nobile” furbizia della guerra “ibrida”, in cui siamo maestri: disinformazioni, armi, violazioni di trattati, repentini voltafaccia o (addirittura) tradimenti, sommosse “quasi” spontanee  i nostri strumenti, potenziati da uno spietato manicheismo, stratificato al punto che in  troppi “vertici” nostrani  è diventato genetico. Noi siamo i buoni, i giusti, i democratici, i civili; gli altri sono i cattivi, gli ingiusti, i tiranni, i barbari.

Leggi tutto

Renzi a Mosca cosa va realmente a ratificare?

di Valter Vecellio La frase è agghiacciante. Il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, a proposito dell’uccisione dell’oppositore Boris Nemtsov, dice: “Non contava niente”. Intende dire che Nemtsov per il padrone del Cremlino non costituiva un pericolo, e che dunque non è a Putin che bisogna guardare nella ricerca dei possibili mandanti. La stessa frase detta l’indomani dell’uccisione di Anna Politkvoskaya,

Leggi tutto

EuropaMediterraneo: Tsipras gioca a Mosca cieca con l’Ue?

di Marco Di Salvo Tanta sorpresa per gli alleati scelti da Tsipras, ma vengono in soccorso gli esperti di politica russa a spiegare le scelte del “Renzi ellenico”.  Ecco cosa scrive Anton Shekhovtsov nel suo blog Dopo la vittoria schiacciante alle elezioni anticipate tenutesi il 25 gennaio 2015 che gli ha assicurato 149 seggi nel nuovo parlamento,

Leggi tutto

Uniti nella diversità o discriminati nell’unione?

Di Guido Di Stefano    Altre genti hanno avuto (o si sono costruite) la “fortuna”  di vivere in contesti dove l’unità vera, egalitaria, legalitaria, sociale ed economica è valutata per la sua essenza: è la forza, è la ricchezza, è la vita della nazione e (in genere) un freno alle derive. Che siano  riunite in Stati Federali o meno poco importa: i risultati fanno testo.

Leggi tutto

Sicilia ed Europa: tuoni ed invidia per perire miseramente

Di Guido Di Stefano      “Tanto tuonò che piovve”, sospirò Socrate rivolto alla iraconda Santippe che, non ricevendo risposta alle sua aggressione verbale, lo aggredì con l’acqua. Ed ancora la “tradizione classica” ci tramanda il mito del castigo inflitto da Giove all’invidioso che desiderò per sé la perdita di un occhio purchè il vicino li perdesse entrambi: il saggio e giusto Giove accecò l’invidioso dimostratosi veramente malvagio (in effetti è diabolico chi vuole il male per il male).

Leggi tutto

La Voce della Rete: cosa succede davvero alla Russia (e cosa comporta per noi)

Interessante analisi pubblicata da Vincitori e Vinti su cosa accade negli ultimi mesi in Russia e sulle possibili conseguenze per il resto del mondo, Italia compresa Sta accadendo che la Banca Centrale Russa si sta sfiancando per sostenere il cambio del rublo, al punto che, la notte scorsa, al fine di sostenerne le quotazioni, ha  aumentato i tassi di interesse di ben 6.5 punti, dal 10.5% al 17%. Tuttavia, anche oggi il rublo ha continuato la sua corsa al ribasso, precipitando nei confronti  delle principali valute. Per comprare un dollaro…

Leggi tutto

Quanti jet militari nei cieli di Sicilia?

Di Salvo Barbagallo Incominciano a far paura i cieli del nord Europa: l’intensa attività degli aerei militari russi è in continuo aumento, e frequenti sono i rischi di collisione fra velivoli di guerra e velivoli di linea commerciali. La Svezia ha denunciato nei giorni scorsi lo scampato pericolo tra un Mig russo e un aereo passeggeri a sud della città di Malmoe. Come in circostanze verificatisi in precedenza, il jet russo aveva spento il “trasponder”, il sistema elettronico di identificazione che lo avrebbe fatto avvistare prima dal radar di bordo…

Leggi tutto