Tag: Democrazia
Sicilia: è ora di scendere tutti in guerra?
Catalogna, il giorno della “verità” sull’Indipendenza
Renzi, destra, sinistra? Seppellire chi la pensa diversamente
di Salvo Barbagallo Sono tutti lì, quelli del Pd, a cercare di salvare la barca che affonda, a spegnere l’incendio che brucia le paratie e le falle che fanno intravedere un abisso.
Leggi tuttoPatriottismo o populismo, (geo)politica o predazione, democrazia o plutocrazia?
di Guido Di Stefano Arrivano tanti messaggi da oltre oceano: insiti nei fatti e misfatti a chiara paternità USA, veicolati dal vento dei proclami diffusi in ogni occasione e consesso a beneficio dei supporter e cointeressati
Leggi tuttoReferendum, Ponte, migranti, Libia, terrorismo: l’onda che va e viene
di Salvo Barbagallo I temi che caratterizzano le prime pagine dei giornali o le informazioni diramate dalle Tv, possono paragonarsi alle onde che vanno e vengono di un’alta o bassa marea: arrivano, coprono la spiaggia, poi si ritirano e scompaiono sino al ciclo successivo.
Leggi tuttoLa democrazia non si concilia con l’impero
di Guido Di Stefano Ne era convinto già nei tempi antichi anche Catilina. I possedimenti romani spaziavano per l’Europa, l’Africa, il Medio Oriente. Le cariche di elezione popolare duravano solo un anno. Tanti l’avevano capito che con le disponibilità di trasporto e comunicazione dei tempi il periodo era troppo breve anche solo per prendere sufficiente conoscenza dei problemi da affrontare e per l’adozione di idonei provvedimenti. Ne traeva maggiore potere e prestigio la casta dei senatori: erano “durevoli” il consesso dei senatori e i connessi incarichi “fiduciari” che attribuivano…
Leggi tuttoLe sovranità negate
Democrazia diversa
di Guido Di Stefano Nelle nazioni, ove in qualche modo si vota per le elezioni (non nomine) dei rappresentanti del popolo, la formazione dell’esecutivo è diritto e dovere della “guida” (nota dall’inizio ai cittadini) dello schieramento vincente, che adempie da solo o con altre “guide”. E la “rovinosa” caduta di un governo porta a nuove elezioni o peggio.
Leggi tuttoTerrorismo: la Democrazia non si arrende, riflette…
Di Salvo Barbagallo “La democrazia non si arrende”, si grida da più parti, in compenso sembra non si voglia fare nulla di fronte agli attacchi degli jihadisti fanatici ed esaltati che hanno il disprezzo della vita altrui. La “lezione” di Parigi e, ora, quella di Tunisi dovrebbero far ricordare
Leggi tuttoI nuovi nobili e altre offese alla Costituzione
di Guido Di Stefano La Carta Costituzionale sancì “da subito” l’uguaglianza di tutti i cittadini: via quindi come parametri di valutazione sesso, razza, religione, censo, professione, cultura, prestanza fisica e nobiltà con relativi privilegi. La Repubblica Italiana non riconosceva i titoli nobiliari e ogni eventuale privilegio fino ad allora concesso ai nobili: i privilegi non erano (giustamente) diritti acquisiti. Mai più le vecchie sperequazioni. Chiunque poteva essere rappresentante del popolo purché dal popolo stesso eletto nel contesto della competizione tra partiti, veri garanti (a meno di derive) della democrazia.
Leggi tuttoLa Voce degli altri: Liberté, Egalité, Fraternité e il loro doppio
Su il Manifesto di ieri, l’acuta analisi di Marco Bascetta che vogliamo riproporre ai nostri lettori Il giudizio della stampa di tutto il mondo è quasi unanime: la mattanza parigina rappresenta un attacco alla libertà, colpita in una delle sue espressioni più classiche ed esplicite, la satira contro il potere, la morale, i dogmi di tutte le religioni. Giusto, non c’è da eccepire. Nondimeno sulle bandiere della Rivoluzione francese stavano scritte tre parole: liberté, égalité, fraternité. Converrà allora esaminare
Leggi tuttoLa Voce degli altri: il nemico di comodo
Una interessante analisi del fenomeno Salvini (e sui suoi “padri”) , pubblicata su il manifesto di oggi a firma di Michele Prospero “Se si vuole capire come i media costruiscano in laboratorio una leadership, bisogna seguire la scalata di Matteo Salvini. In un sistema sempre più disarticolato, il gradimento dei media basta da solo per inventare un leader dal nulla. Chi pensa alla Lega come a un soggetto quasi novecentesco, dal denso radicamento territoriale e dai riti para-ideologici di massa, si inganna.
Leggi tuttoIl ritorno di Napolitano: chi vuol esser lieto sia…
Le vicende politiche degli ultimi giorni che stanno interessando la vita e la sopravvivenza del Paese provocano una indefinibile sensazione di “dèjà vu”, di “già visto, anche se la “forma” degli eventi potrebbe essere definita nuova. Ma nuovi sono i tempi. La “marcia” su Roma di quanti si riconoscono in Grillo mentre democraticamente si elegge un Presidente della Repubblica, a nostro modestissimo avviso, poco o nulla ha a che fare con la democrazia, né può considerarsi manifestazione popolare spontanea di protesta. La stessa “retromarcia” del leader del Movimento 5 Stelle appare…
Leggi tuttoMonti difende Equitalia a spada tratta, ma non c'erano dubbi
Che il presidente del Consiglio tecnico incaricato (dai partiti incapaci e dal Presidente della Repubblica che ricorda un solo boom) prendesse le difese di Equitalia era naturalmente un fatto scontato. E anche giusto. Equitalia rappresenta lo Stato nella esazione dei crediti verso i contribuenti morosi. Che lo facesse con parole così dure da conquistarsi la prima pagina di tutti i giornali era invece meno scontato. Se non altro per mero calcolo opportunistico di visibilità di fronte ai cittadini rappresentati. E vessati. Mario Monti incontra i vertici Equitalia, si reca egli…
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