Ucraina, Putin ordina esercitazioni per uso armi nucleari tattiche

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La decisione del presidente russo dopo le “dichiarazioni di alcuni leader occidentali”. Lavrov: “Per Usa saremo sempre nemici”

La Russia ha annunciato i preparativi per le esercitazioni militari che includeranno l’uso di “armi nucleari non strategiche” a fronte di quelle che descrive come “dichiarazioni e minacce provocatorie” da parte di “funzionari occidentali”.

In una dichiarazione pubblicata sul suo account Telegram, il ministero della Difesa russo ha affermato che l’esercitazione è stata ordinata dal presidente Vladimir Putin “al fine di aumentare la prontezza delle forze nucleari tattiche a svolgere missioni di combattimento”. “Su istruzioni del Comandante in Capo Supremo delle Forze Armate della Federazione Russa – si legge un comunicato del ministero della Difesa di Mosca – lo Stato Maggiore Generale ha iniziato i preparativi per lo svolgimento di esercitazioni nel prossimo futuro, con formazioni missilistiche del Distretto Militare Meridionale e con il coinvolgimento dell’aviazione e delle forze navali”.

“Durante le manovre saranno svolte una serie di attività per esercitarsi nella preparazione e nell’uso di armi nucleari non strategiche”, ha dichiarato, prima di sottolineare che l’obiettivo è quello di “mantenere la prontezza del personale e delle attrezzature” per “garantire incondizionatamente l’integrità territoriale e la sovranità dello Stato russo”.

Lavrov: “Chiunque vinca elezioni, per Usa saremo sempre nemici”

I partiti democratico e repubblicano negli Stati Uniti considerano la Russia un nemico e cercheranno di infliggerle una sconfitta, indipendentemente dall’esito delle elezioni presidenziali. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. “Presto ci saranno le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Non c’è divisione tra democratici e repubblicani su Russia e Cina. Uno può essere ‘più duro’, l’altro ‘ancora più duro’, ma in linea di principio non vediamo alcuna differenza. Per entrambi, non importa chi vince le elezioni, noi siamo in generale il nemico. Che siamo un avversario o un nemico è una sfumatura, ma la “sconfitta strategica” che secondo loro dovrebbe essere inflitta alla Russia è “l’obiettivo americano dell’establishment”, ha aggiunto Lavrov in un’intervista al canale bosniaco Atv. “Come ha detto il presidente russo Vladimir Putin – ha aggiunto il ministro degli Esteri russo – saremo pronti a lavorare con chiunque eleggerà il popolo americano, a condizione che ci sia una volontà opposta nei nostri confronti”, ha aggiunto Lavrov. ADNKRONOS

 

 

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