Con METTI IN MOTO LA LEGALITA’ nel Motoclub Polizia di Stato Delegazione Catania

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In occasione della trentaduesima ricorrenza della strage di Capaci, in cui morirono il Giudice Giovanni Falcone con la moglie Francesca Morvillo ed i poliziotti della sua scorta: Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, si è svolta a Catania la terza edizione di “METTI IN MOTO LA LEGALITA’”.

L’incontro organizzato dal Motoclub Polizia di Stato Delegazione Catania e dall’Associazione Addio Pizzo Catania Onlus, ha coinvolto una rappresentanza degli alunni del Liceo Artistico Emilio Greco di Catania, accompagnati dal Preside Antonio Alessandro Massimino, dal Prof Luigi Bonaccorso ed altri docenti.

L’evento è finalizzato a sensibilizzare e far conoscere agli studenti, non solo dal punto di vista prettamente storico, ma anche attraverso le testimonianze e le parole di uomini delle istituzioni, le figure dei personaggi che hanno speso la loro vita per combattere la mafia, con la particolarità di essere accompagnati in questo tour istruttivo dai soci del Moto Club Polizia di Stato che li hanno avuti come passeggeri delle proprie moto.

Il primo momento si è svolto presso l’aula Raciti del X Reparto Mobile di Catania dove il Dr. Domenico Demaio, Dirigente del Reparto e “padrone di casa” ha accolto tutti gli ospiti: Il Procuratore Aggiunto Dr. Sebastiano Ardita, il Vicario del Questore di Catania Dr. Giuseppe Anzalone, i quali hanno  trasmesso ai giovani studenti testimonianza diretta del clima e del contesto  della strage del ’92.

Il secondo momento si è svolto presso Piazza Lanza, davanti al murales dedicato alle vittime della mafia, dove due rappresentanti di ADDIO PIZZO CATANIA hanno illustrato, per ognuno dei personaggi rappresentati, il loro apporto alla società civile ed alla comunità.

I centauri con gli studenti hanno poi proseguito alla volta del murales di viale Ulisse, dedicato alla strage di Capaci, con un momento dedicato alla deposizione di un omaggio floreale. A seguire si è arrivati in via Leucatia, luogo dell’assassinio per mano di killer mafiosi dell’ispettore Giovanni Lizzio.

Qui Antonio Guglielmino, nipote dell’Ispettore, ha dato agli studenti una testimonianza toccante sulla perdita del proprio caro.

Un ringraziamento particolare va al Sig. Dirigente U.P.G.S.P. Catania per aver messo a disposizione personale delle Motovolanti,   al Comandante della Polizia Locale  Dott. Sorbino Stefano per l’apporto di pattuglie motomontate.

Un doveroso ringraziamento va inoltre alle famiglie degli studenti che hanno permesso e soprattutto affidato nelle nostre mani il loro bene più prezioso, i loro figli.

 

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