Una delegazione dell’ateneo brasiliano è stata ricevuta dal rettore Francesco Priolo. Nuove opportunità nel campo della mobilità internazionale per i laureati di entrambe le università
La collaborazione tra l’Università di Catania e l’Università Federal de Viçosa in Brasile si arricchisce di nuove opportunità per i laureati di entrambi gli atenei nel campo della mobilità internazionale e in particolar modo nella formazione e ricerca.
È quanto emerso dall’incontro che si è tenuto stamattina al Palazzo centrale dell’ateneo catanese tra le delegazioni dei due atenei.
Sulla base dell’accordo quadro siglato nel 2020, ad oggi è stato attivato un accordo specifico in merito al dottorato di ricerca in Agricultural, Food and Environmental Science afferente al Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania.
«L’accordo quadro prevede la promozione delle azioni di mobilità internazionale di docenti e studenti e, inoltre, nel campo della formazione e della ricerca – ha spiegato il rettore Francesco Priolo alla presenza della prorettrice Francesca Longo -. Nell’ambito dell’accordo quadro, nel 2022 è stato attivato un accordo specifico di co-tutela per il dottorato di ricerca in Agricultural, Food and Environmental Science coordinato dal prof. Antonio Biondi e di cui la Federal University of Viçosa è sede consociata. Un accordo che prevede la mobilità internazionale di studenti di entrambi gli atenei. Riteniamo importante questa collaborazione per il nostro ateneo, ma adesso puntiamo ad ampliarla ulteriormente coinvolgendo anche altri settori scientifici».
«L’obiettivo – hanno aggiunto i docenti Lucia Zappalà, coordinatrice della cabina di regia all’Internazionalizzazione dell’ateneo catanese, e Antonio Biondi, coordinatore del programma di dottorato in Agricultural, Food and Environmental Science – è di coinvolgere i diversi dipartimenti scientifici dell’ateneo catanese, e i rispettivi dell’Università Federal de Viçosa in Brasile, con collaborazioni, nell’ambito dell’Erasmus Mundus o altri programmi di cooperazione internazionale, rivolte principalmente ai laureati, ovvero incentrate sul ciclo di studi universitario “post lauream” che prevede oltre ai dottorati di ricerca, anche master, corsi di specializzazione e corsi di perfezionamento».
Non a caso, all’incontro di stamattina, la delegazione della Università Federal de Viçosa (un comune del Brasile nello Stato del Minas Gerais, tra Rio de Janeiro e Belo Horizonte) era composta da docenti di diverse aree scientifiche: Raul Guedes (delegato alla Ricerca e ai programmi post-laurea e docente del Dipartimento di Entomologia dell’ateneo brasiliano), Vladimir Di Iorio (delegato alle Relazioni internazionali e docente del Dipartimento di Informatica), Ana Cláudia Azevedo (Dipartimento di Economia e Business), Antonio Fernandes (Dipartimento di Tecnologie Alimentari), Hewlley Acioli (Dipartimento di Ingegneria Agraria), Luis Augusto Nero (Dipartimento di Medicina veterinaria), Natália Fontes (Dipartimento di Lingua e Letteratura), Pedro Schwartsburd (Dipartimento di Biologia vegetale) e Amanda Silvatti (Dipartimento di Scienze motorie).
A seguire i rappresentanti delle due delegazioni hanno tenuto un incontro all’Unità Operativa Relazioni Internazionali dell’ateneo catanese per approfondire le opportunità di collaborazione tra le due istituzioni e, inoltre, hanno visitato i dipartimenti di Scienze biologiche, geologiche e ambientali, di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, di Economia e Impresa e di Scienze umanistiche.
In foto le delegazioni delle due università