Ultimi aggiornamenti sull’andamento della pandemia. Sono 94.165 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, 29 giugno 2022, secondo i dati e i numeri Covid – regione per regione – del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 60 morti.
Sono 357.210 i tamponi processati, che fanno rilevare un tasso di positività pari al 26,3%. Aumentano i pazienti ricoverati in terapia intensiva, che sono 248 e 11 in più di ieri, e i ricoverati con sintomi, 6.254 e 219 in totale.
IN SICILIA. Altre cinque vittime e 5.832 nuovi casi I Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore con 26.850 tamponi effettuati. L’indice di positività è 21,7% mentre ieri era al 27,6%.
In Sicilia è boom di contagi, +47,85%
E’ boom di contagi in Sicilia dove nell’ultima settimana (20-26 giugno) si è registrato un forte incremento dei nuovi casi con un’incidenza pari a 33.044 (+47,85%) e un valore cumulativo di 688,21/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Palermo (815/100.000 abitanti), Catania (793/100.000), Ragusa (731/100.000) e Siracusa (728/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 45 e i 59 anni (798/100.000) e tra i 60 e i 69 anni (797/100.000). In aumento anche le nuove ospedalizzazioni. I dati sono forniti dal Dipartimento per le attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico della Regione Siciliana.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale (periodo dal 22 al 28 giugno), nel target 5-11 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,36%, mentre il 23,54%, pari a 72.560 bambini, risulta aver completato il ciclo vaccinale. Gli over 12 vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,59% del target regionale. Ha completato il ciclo primario l’89,30%. Per quanto riguarda la terza dose, i vaccinati con booster sono 2.737.260, pari al 72,83% degli aventi diritto, mentre sono ancora 1.037.585 i soggetti che possono effettuarla ma non l’hanno ancora fatta.
Dal primo marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose per gli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile è stata estesa la somministrazione della quarta dose agli over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità che abbiano ricevuto la terza dose da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19. Dal primo marzo sono state effettuate complessivamente 34.319 somministrazioni di quarta dose di cui 24.811 ad over 80.