Carabinieri Catania sequestrano arsenale gruppo Nizza/Santapaola

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I carabinieri di Catania hanno sequestrato un arsenale ritenuto in uso al gruppo mafioso Nizza della ‘famiglia’ Santapaola-Ercolano . Le armi erano nascoste in un casolare in stato di apparente abbandono e nelle adiacenze di un edificio scolastico dello storico rione San Cristoforo.

I carabinieri hanno trovato nove tra pistole e armi lunghe, alcune delle quali da guerra, come due 2 fucili mitragliatori AK 47 Kalashnikov di fabbricazione sovietica, efficienti ed in ottimo stato di conservazione, oltre a circa 900 munizioni di vario calibro.

Sequestrati anche un fucile lanciagranate, con sei granate modificate, e dodici ordigni esplosivi artigianali del tipo ‘pipe bomb’ e ‘flash bang’ dall’elevato potere dirompente ed effetto ‘scheggiante’.

Nel contesto del medesimo servizio coordinato sono stati altresì arrestati un catanese 43enne ritenuto gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio perché, bloccato nei pressi della propria abitazione di via Campisano, è stato trovato in possesso di quasi 400 grammi di cocaina in pietra e di 2800 euro e, inoltre, un 36enne di Catania perché destinatario di un ordine di espiazione di pena detentiva emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello etnea.

Quest’ultimo in particolare, ritenuto essere un affiliato di spicco del gruppo mafioso dei “Nizza” e già precedentemente sottrattosi all’esecuzione del provvedimento, per il quale doveva scontare la pena di 11 mesi e 4 giorni di reclusione, è stato localizzato e bloccato all’interno di un’abitazione allo stesso in uso in via Cave di Villarà, dove aveva trovato rifugio. La perquisizione dell’uomo ha consentito di rinvenire e sequestrare una pistola Beretta cal. 7,65 con matricola abrasa avente 12 cartucce nel serbatoio, circa 230 grammi di marijuana e la somma di circa 11.000 euro. Gli arrestati sono stati successivamente tradotti nelle carceri catanesi di Piazza Lanza e di Bicocca.

“Nell’ultimo bimestre, in sintesi, l’efficace azione di contrasto dei Carabinieri del Reparto Operativo di Catania ha consentito di sottrarre alla criminalità organizzata le armi, ordigni artigianali e munizionamento vario, riconducibili al gruppo mafioso “Nizza” della famiglia di Cosa Nostra etnea “Santapaola Ercolano: 9, tra pistole, fucili mitragliatori e un fucile lanciagranate, efficienti e in ottimo stato di conservazione; 12 ordigni artigianali improvvisati (tra flash bang e cd. “pipe bomb”), contenenti esplosivo/bulloni e atti ad offendere; 837 tra proiettili e cartucce vari calibri e marchi”. Le armi sono state versate al R.I.S. di Messina per lo svolgimento degli accertamenti tecnici tesi a verificarne l’eventuale utilizzo in episodi delittuosi.

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I carabinieri hanno arrestato un latitante 36enne ritenuto elemento di spicco del gruppo mafioso dei Nizza. L’uomo, destinatario di un ordine di espiazione di pena detentiva emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello etnea per il quale deve scontare una pena di 11 mesi e 4 giorni di reclusione, è stato localizzato e bloccato all’interno di un’abitazione a lui in uso in via Cave di Villarà dove aveva trovato rifugio. I militari gli hanno sequestrato una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola cancellata con avente 12 proiettili nel caricatore, circa 230 grammi di marijuana e circa 11.000 euro.

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