Omicidio Caruana Galizia: Strasburgo respinge ricorso presunto mandante

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La Corte europea dei Diritti dell’uomo ha respinto il ricorso presentato da Yorgen Fenech, l’imprenditore maltese ritenuto il presunto mandante dell’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Fenech lamentava l’eccessiva durata della sua detenzione e del processo a suo carico. Secondo la Corte di Strasburgo, il ricorso è infondato.

Tuttavia, la Corte ha sottolineato la mancanza di informazioni sufficienti riguardo ad un’altra questione sollevata da Fenech, relativa alle condizioni della sua detenzione, e sul fatto che le autorità maltesi stiano facendo il possibile per tutelare la sua salute. Il governo maltese è stato notificato riguardo ai rilievi della Corte di Straburgo, che si pronuncerà in seguito su questi punti.

Caruana Galizia, giornalista e blogger autrice di diverse inchieste sulla corruzione a Malta, venne assassinata con un’autobomba nell’ottobre del 2017. Prima della sua morte, la giornalista stava lavorando ad un’inchiesta su una vicenda di corruzione legata alla realizzazione di una centrale elettrica nella quale era coinvolta un’azienda di cui Fenech era socio. l’imprenditore, arrestato nel novemnbre del 2019, è ritenuto il mandante dell’omicidio della giornalista, un’accusa che ha sempre respinto.

Il processo a carico dell’imprenditore è stato sospeso a causa della pandemia. Durante questo periodo, Fenech ha più volte, senza successo, fatto richiesta di scarcerazione. Secondo la Corte di Strasburgo, la decisione del tribunale maltese di negare la scarcerazione di Fenech è ritenuta ragionevole, così come la durata del processo, vista la complessità della vicenda.

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