Nuovo “Asterix e il Grifone”: esce il 28 ottobre

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L’annuncio di questo volume arriva un anno dopo la scomparsa di Albert Uderzo
Conto alla rovescia per tutti gli amanti di Asterix e Obelix: il 28 ottobre arriverà nelle edicole e nelle librerie “Asterix e il Grifone”, trentanovesima avventura a fumetti del duo di Galli più famoso della storia, edito in Italia da Panini Comics. Asterix, con oltre 385 milioni di albi a fumetti venduti nel mondo, è ormai considerato un vero e proprio fenomeno editoriale. L’albo uscirà, infatti, in simultanea in 17 lingue, con una tiratura stimata di 2 milioni di copie per la Francia e 3 milioni per le edizioni straniere. E’ l’ultimo album che il disegnatore francese Albert Uderzo (morto a 92 anni il 24 marzo 2020; l’altro creatore, lo sceneggiatore René Goscinny era scomparso nel 1977) aveva autorizzato personalmente.

Nel nuovo volume, il quinto creato dalla collaborazione tra Jean-Yves Ferri (testi) e Didier Conrad (disegni), i due eroi, accompagnati dall’immancabile cagnolino Idefix e dal druido Panoramix, si troveranno coinvolti una ricerca epica e disseminata di trabocchetti, per scovare un terrificante animale mitologico con zanne impressionanti e un terribile becco da rapace: il Grifone. Nella storia comparirà una pozione magica che sembra un vaccino, forse l’unica concessione che il fumetto farà ai tempi della pandemia da coronavirus.

Lo sceneggiatore Jean-Yves Ferri ha rivelato qualche aneddoto in più sulla creazione di questa nuova storia: “Per me, tutto è cominciato dalla rappresentazione scolpita della tarasca, un mostro delle leggende celtiche… Mi sono chiesto allora se i nostri antenati credessero davvero nell’esistenza di questi strani mostri. Non mi restava che scegliere l’animale da porre al centro della storia dal ricchissimo repertorio della mitologia antica. E la mia scelta è caduta sul Grifone, per metà aquila, per metà leone e con orecchie equine: insomma, quel che si dice una creatura enigmatica!”

L’annuncio di questo volume arriva un anno dopo la scomparsa di Albert Uderzo. A tale proposito, Jean-Yves e Didier hanno dichiarato: “Albert si è affidato a noi per rispettare i valori dei personaggi che egli stesso ha creato insieme a René Goscinny, permettendo loro di vivere nuove avventure. È con grande emozione che perseguiamo, in sua assenza, la missione che ci ha affidato con questo nuovo libro, che speriamo entusiasmerà i lettori”.

“Sarebbe stato allettante parlare del coronavirus che colpisce il mondo intero, ma ho lasciato fuori questo argomento – ha precisato Ferri in una recente intervista al settimanale ‘Journal du Dimanche’ – L’epidemia è un argomento triste, pieno di ansia. È meglio ridere di qualcos’altro e sperare che quando l’album uscirà finalmente avremo voltato pagina. Nonostante tutto, si potrebbe trovare un’allusione a una pozione che sembra un vaccino o qualche piccola strizzatina d’occhio”.

Jean-Yves Ferri ha detto, inoltre, che Uderzo è stato “in grado di conoscere il nuovo tema” della storia prima della sua scomparsa. “Ha approvato la storia, ci ha incoraggiato. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Albert non ci stava con il fiato sul collo per controllare tutto”. (AdnKronos)

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