Italia “Zona rossa” dalla vigilia di Natale fino al 6 gennaio

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“Nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 sull’intero territorio nazionale si applicano le misure di cui all’articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020″. Ovvero quelle della zona rossa. Si legge nella bozza del decreto sulle misure per Natale che andrà in Consiglio dei ministri stasera.

“Nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 si applicano le misure di cui all’articolo 2 del medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020″, quindi le norme stabilite per le zona arancione.

“Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”, si legge ancora nella bozza del provvedimento.

Nei giorni feriali delle festività – ovvero 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio– “sono altresì consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia”.

Nella bozza del decreto contenente la stretta non è previsto il coprifuoco anticipato alle 20. Anzi. Nell’articolo che consente la visita a due non conviventi l’orario da rispettare è fissato “fra le ore 05,00 e le ore 22,00”. Eppure oggi, nel corso della riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione delle forze di maggioranza, era stato previsto di anticipare il coprifuoco alle 20.

Nel testo c’è anche un riferimento alle sanzioni che rimanda a quelle già previste nel decreto del 25 marzo scorso. “La violazione delle disposizioni del presente decreto e di quelle del decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, è sanzionata ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito dalla legge 22 maggio 2020, n. 35”, si legge nel testo della bozza. L’articolo 4 del dl 25 marzo prevede sanzioni da 400 a 1000 euro per chi trasgredisce le norme.

ULTIMA ORA: DECRETO APPROVATO

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto con la stretta sulle misure per Natale. Dunque lockdown a singhiozzo tra giorni in zona arancione e in zona rossa -per i festivi e prefestivi – possibilità di visite di due non conviventi ma escludendo dal conteggio gli ‘under 14’, possibilità di spostarsi nei giorni ‘arancione’ tra piccoli comuni sotto i 5000 abitanti. Confermato sul filo il coprifuoco alle 22, nella penultima bozza -quella stilata nel vertice Conte-capi delegazione- era anticipato alle 20.

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