Not ordinary sunday presenta: Patrizia Laquidara al MA

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Patrizia Laquidara 2di Michele Creazzola

Voce vellutata e intensa, la cantautrice veneta ma con origini siciliane è tornata nell’isola per un minitour che, dopo Ragusa e Palazzolo Acreide si concluderà questa Catania.

Un appuntamento, quello col “Not ordinary sunday” ormai consolidato col pubblico del MA Musica e Arte di via Vela che ama i concerti in chiave intimista ed essenziale. La cantautrice ha scelto le chiese e i club come cornice ideale per la sua musica “ L’idea alla base di questi concerti è creare un’atmosfera intima-ha dichiarato l’artista-per il pubblico sarà come entrare a casa di una persona e visitare le stanze. In scaletta ci saranno i miei brani ma anche canzoni scritte per me da Joe Barbieri, Tony Canto, Carlo Fava. La Laquidara promette sorprese per i suoi fans con esibizioni di cover che vanno da Kylie Minogue a Battisti, ai Nirvana. Un repertorio ricco per una serata musicale d’eccezione che vede protagonista una delle più raffinate cantautrici italiane. Nata a Catania (forse non è un caso la sua attrazione per la musica) ha vissuto tra il capoluogo etneo, Bologna, Vicenza, Lisbona, molto ampio il suo orizzonte musicale che spazia tra la canzone d’autore e la musica popolare dove la sperimentazione è al centro dei suoi intenti. Definita “poetessa di estrazione maudit” la sua è considerata una voce di “rottura”, a tratti dolce e sinuosa, spesso impetuosa e dirompente capace di ammaliare e stregare. La sua versatitlità l’ha portata ad interagire, nelle forme più varie con la musica, è stata ideatrice e conduttrice di tre programmi radiofonici per la radio Svizzera italiana (“Anime salve”, “Il giro del mondo in 80 voci”, “Lili Marlen e le altre voci di guerra”). Si è dedicata per anni allo studio della danza classica e ha scritto numerose poesie che forse un giorno vedranno la pubblicazione. Numerose le collaborazioni con i maggiori esponenti della musica italiana e internazionale tra cui i Jetro Thull. Un’artista a tutto tondo con la musica come perno fondamentale, quattro album all’attivo “Para vocé querido Cae”, dedicato al Brasile di Caetano Veloso, del 2000, “Indirizzo portoghese” del 2003, “Funambola” del 2006, “Il canto dell’anguana” che le è valso la targa Tenco nel 2011, e la recente raccolta di brani che vanno dal 2000 al 2013, a suonare con Patrizia Laquidara sul palco i due chitarristi Daniele Santimone e Peo Alfonsi. Un’occasione unica per assaporare il gusto raffinato della musica di qualità ed immergersi nell’atmosfera “not ordinary” che prevede in sala birreria l’esibizione del duo “La strana coppia” con Francesco Russo al pianoforte e Alessandro Falcione alla chitarra. Sul palco canto libero più luppolato della città proposto da due musicisti scatenati e irresponsabili con gli amici a fare da pubblico e il consolidato appuntamento culinario col “Japan street O sicilian” curato dallo chef Carlo Borghini. Prosegue, sempre presso i locali del MA, la mostra “Beyond the moment” della fotografa Alessandra Saccà che si potrà vedere tutti i giorni, ad esclusione del Lunedì, fino al 25 Aprile.

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