La prima sede della Nokia Siemens che chiuderà sarà proprio quella di Catania, nonostante l’altissimo livello professionale dei suoi 35 dipendenti. La conferma è arrivata stamattina, nel corso dell’incontro tenutosi in Prefettura tra l’azienda, i sindacati e le istituzioni. La Nokia ha voluto sottolineare l’aspetto globale del ridimensionamento aziendale, che coinvolge l’intero pianeta con 17 mila esuberi, rispondendo così alle insistenze del sindacato sulla possibilità di trovare percorsi alternativi . Un prossimo incontro in Prefettura, con i medesimi interlocutori, è già stato fissato per il 3 AGOSTO. La Fiom e la Uglm, già in quell’occasione punteranno sulla possibilità, molto concreta, di valorizzare da subito le professionalità Nokia e il business ad esse collegato, grazie all’interessamento di aziende terze (potrebbe rivelarsi decisivo il ruolo del Consorzio Etna Valley), a eventuali progetti di autoimprenditorialità e al coinvolgimento di Provincia, Comune e Regione.
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