Brindisi: rilasciato l'uomo fermato. Ricominciano le ricerche dell'uomo ripreso in video

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Aggiornamento h 22.40 – Esce di scena alle 21.29 l’uomo fermato oggi dalla Polizia, a quell’orario infatti l’uomo è stato rilasciato dopo le opportune verifiche. Dopo quasi otto ore di interrogatorio sia all’uomo fermato che al fratello sfuma la possibilità che si tratti dell’uomo ripreso dalla videocamera. Malgrado la somiglianza e la capacità di operare nel settore elettronico sembra che parecchie altre cose non coincidono. La procura ha precisato che non si tratta di persone indagate e che ciò che si sta svolgendo è solo frutto di normale attività investigativa. Intanto le indagini sono state affidate alla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce.

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Strage con finalità terroristiche, questa l’accusa per l’uomo del telecomando che ha provato a far strage di innocenti ragazze sabato mattina. A tradire l’uomo che sarebbe stato ripreso dalla telecamera del vicino chiosco mentre premeva il telecomando della morte sarebbe stata la sua mano, affetta da un handicap. Nel pomeriggio nella Questura di Brindisi è giunto un camion con bombole di gas e un cassonetto simile a quello usato per l’attentato, presumibilmente per fare delle simulazioni.

L’uomo, del quale si è verificato alibi e eventuali motivazioni del gesto è stato identificato grazie a un video di una telecamera di sicurezza antitaccheggio installata nel vicino chiosco di bibite e panini. Ma le immagini, non chiare, non hanno consentito per intanto di identificare la persona corretta.

 

 

 

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