Volodymyr Zelensky insiste sulle sanzioni contro Mosca e sulla fornitura di armi per l’Ucraina. “La Russia deve sentire un costante aumento della pressione per la guerra e per la sua aggressiva politica anti-europea”, ha detto il presidente ucraino nel video messaggio della scorse ore in cui ha chiesto ulteriori sanzioni per la Russia. “In tutti i negoziati – ha affermato – sottolineo sempre che è necessario al più presto il settimo pacchetto di sanzioni dell’Ue”. E ha aggiunto: “Un’altra minaccia russa alla Lituania, un’altra ondata di pressioni energetiche, un’altra serie…
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Formichieri e formiche, Vertici e popoli
di Guido Di Stefano Alcuni non erano nati; altri imbrattavano il pannolino; altri ancora sfoggiavano i pantaloncini e inseguivano palle e palloni vari: non erano a prendere scienza e coscienza dello scontro tra titani, i due grandi J.F. Kennedy e Nikita S. Kruscev.
Leggi tuttoSenza opposizione muore anche la speranza
di Guido Di Stefano Ci riferiamo all’opposizione ragionata, ponderata, costruttiva; a quella che mira ad interagire con i poteri tramite confronto, dialogo, comprensione per elaborare insieme le soluzioni migliori per le genti, per l’umanità. Non vogliamo affatto difendere l’opposizione becera del “no” fine a se stesso o peggio ancora del “no” perché la giusta idea è stata concepita dagli “altri”, trattati come nemici e non come interlocutori.
Leggi tuttoRenzi a Mosca cosa va realmente a ratificare?
di Valter Vecellio La frase è agghiacciante. Il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, a proposito dell’uccisione dell’oppositore Boris Nemtsov, dice: “Non contava niente”. Intende dire che Nemtsov per il padrone del Cremlino non costituiva un pericolo, e che dunque non è a Putin che bisogna guardare nella ricerca dei possibili mandanti. La stessa frase detta l’indomani dell’uccisione di Anna Politkvoskaya,
Leggi tuttoSpiragli di salvezza per la Grecia (e l’Ucraina)
Di Luigi Asero Si aprono spiragli verso un possibile contenimento della gravissima situazione economica in Grecia. Lunghi e arzigogolati i colloqui, frenetici se vogliamo, all’interno dell’Eurogruppo e fra i ministri finanziari della zona Euro con il ministro greco Yanis Varoufakis. Poi un lungo colloquio fra il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem e il primo ministro greco Alexis Tsipras. E finalmente un nuovo spiraglio. Anzi tre spiragli (e non è poco).
Leggi tuttoCi nascondono qualcosa?
Di Guido Di Stefano Ci chiediamo da tempo con crescente apprensione: apprensione che ultimamente raggiunge i confini dell’incubo. Leggendo parole, proclami e minacce urlate contro Putin da Obama e dal suo entourage restiamo quantomeno perplessi; quando poi il tutto viene riecheggiato ed amplificato dalle corti europee, molto attive nel passare alle vie di fatto, ci investono i timori e gli interrogativi.
Leggi tuttoEuropaMediterraneo: Tsipras gioca a Mosca cieca con l’Ue?
di Marco Di Salvo Tanta sorpresa per gli alleati scelti da Tsipras, ma vengono in soccorso gli esperti di politica russa a spiegare le scelte del “Renzi ellenico”. Ecco cosa scrive Anton Shekhovtsov nel suo blog Dopo la vittoria schiacciante alle elezioni anticipate tenutesi il 25 gennaio 2015 che gli ha assicurato 149 seggi nel nuovo parlamento,
Leggi tuttoAl “Gran teatro Europa”: sinfonia in nome dell’Alleanza
Di Guido Di Stefano Orchestra: trombe e tromboni, rigorosamente solisti. Coro: soprani, mezzosoprani, contralti, tenori, baritoni e bassi anche loro rigorosamente solisti. Personaggi ed interpreti: qualche eletto e tanti nominati-designati-privilegiati-baciati dai poteri. Testi e musiche: autori miopi e riservati (ignoti-segreti). Regia: riservata. Pubblico pagante: cittadini d’Europa, del bacino del Mediterraneo, del mondo.
Leggi tuttoLa “guerra fredda” non serve. Forse è meglio quella “calda”
Di Salvo Barbagallo Qualcuno oggi sarebbe legittimato a pensare quanto erano belli i tanto deprecati tempi della “guerra fredda” che vedeva contrapposti i due colossi del mondo Stati Uniti d’America e Unione Sovietica. Allora ne accadevano di tutti i colori ma ogni cosa veniva coperta dai segreti che si trasformavano facilmente in misteri. Un lavoro di
Leggi tuttoDopo la “Primavera araba” arriverà la “Primavera europea”?
Di Salvo Barbagallo C’è un’atmosfera strana in questa Estate che sembra essere agli sgoccioli, controversa anche metereologicamente (mal tempo al nord, bel tempo al sud): invece di un naturale Autunno è possibile che si vada incontro a una “Primavera” che i più non hanno messo in conto e nemmeno ipotizzato. Sembra che ci sia una qualche entità misteriosa che voglia premere sul pedale e riproporre in Europa il fenomeno (di certo innaturale) di quanto è già accaduto non tanto tempo addietro nel profondo Sud, quando all’improvviso esplose quella che in…
Leggi tuttoLe accuse reciproche tra Kiev e Mosca, intanto 80 bambini…
Di Luigi Asero …sono morti. Così, per un missile sparato da non si sa chi a non si sa cosa. Chiedo scusa per questo inizio. Non si inizia così un articolo, non si inizia così la cronaca di una giornata che per qualcuno è di disperazione e lutto, silente e/o urlante.
Leggi tuttoIn Ucraina è quasi guerra. Quasi 100 morti negli scontri
Si combatte per la conquista dell’aeroporto di Donetsk e la battaglia appare dura, nelle vicinanze sono asserragliati miliziani filo-russi e si presume che l’esercito ucraino potrebbe procedere all’attacco finale (?) entro le prossime ore. Intanto sarebbero quasi un centinaio le vittime, di cui quasi la metà fra i civili. Le cifre però, come in qualsiasi conflitto, non sono mai certe e qualcuno riduce abbondantemente il bilancio che resta pur sempre tragico.
Leggi tuttoPutin attacca l’Ucraina col gas per bloccare Kyev nell’UE
Di Matteo Cazzulani Il Presidente russo abbassa il prezzo per l’oro blu agli ucraini ed aumenta la quantità di carburante da stoccaggio esportata nelle centrali ucraine. Il monopolista statale russo del gas, Gazprom, concede un credito all’Ucraina per l’acquisto del carburante. Avvalersi del gas come strumento di forzatura geopolitica è oramai una prassi consolidata da parte della Russia nei confronti dei Paesi ex-URSS e dell’Europa. Nella giornata di martedì, 8 Ottobre, il Presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato la volontà di decrementare il prezzo per il gas esportato in Ucraina.…
Leggi tuttoLa Georgia vuole entrare nella Comunità energetica europea
Il Ministro degli Esteri georgiano, Maya Pandzhykidze, invia la domanda ufficiale per il riconoscimento dello status di Paese membro nella UE del gas. La manovra significa un passo in avanti per la messa in sicurezza degli approvvigionamenti energetici dell’Europa dall’Azerbaijan L’integrazione politica assieme a quella energetica. Nella giornata di martedì, 29 Gennaio, la Georgia ha presentato la domanda ufficiale di ingresso nella Comunità Energetica Europea: una sorta di UE del gas che, oltre ai 27 Paesi dell’Unione Europea, accoglie anche Moldova, Ucraina, Serbia, Macedonia, Albania, Croazia e Bosnia Herzegovina. Come…
Leggi tuttoTra UE e Ucraina è rottura definitiva
Il Presidente ucraino, Viktor Yanukovych, aspramente criticato dai rappresentanti dell’Unione Europea e dall’ex-Segretario di Stato USA, Condoleeza Rice, per gli arresti politici dei principali Leader dell’Opposizione Democratica. Perplessità anche da parte dell’ex-Capo di Stato polacco, Aleksander Kwasniewski, finora sempre attento al mantenimento del dialogo con Kyiv. Si sarebbe dovuto parlare di economia, invece il tema principale è stato il destino geopolitico di un’Ucraina che appare sempre più lontana dalla comunità Occidentale. Durante i lavori di apertura del prestigioso Vertice della Strategia Europea di Yalta – YES: kermesse internazionale partecipata da…
Leggi tuttoConfine tra Polonia ed Ucraina, un muro difficile da valicare
L’Europa sembra essere governata da due leitmotiv. Il primo, fissato nelle varie Costituzioni del Vecchio Continente e ribadito in ogni vertice UE – ma ben lungi dall’essere attuato – e “uniti nella diversità”. Il secondo, invece, potrebbe suonare così: “chi si trova più a est e sempre svantaggiato”. Il condizionale è d’obbligo dal momento in cui questo secondo motivo è una regola non scritta in nessuna carta ufficiale UE che, tuttavia, viene applicata con estremo rigore in ogni fase della storia dell’integrazione europea. Per verificare con mano questa cruda realtà…
Leggi tuttoPutin lascia a secco l’Europa centrale
Un anno fa un click di mouse per dare il via al transito di gas sul fondale del Baltico, mentre oggi è bastato premere un tasto per avviare un sito di pompaggio. Così negli ultimi due anni il Presidente – ed ex-Premier – russo, Vladimir Putin, ha mutato la geopolitica energetica dell’Europa. Nella giornata di sabato, 24 Marzo, Putin ha dato il via al terminale di Ust-Luga: un sito, nei pressi di San Pietroburgo, in cui la nafta proveniente dal centro della Russia viene caricata su navi dirette verso il…
Leggi tuttoIn Italia sempre meno gas: la Russia taglia le forniture
La dipendenza energetica dell’Italia sulla carta. Passerà anche quest’inverno, e l’Italia sarà sempre meno indipendente dal punto di vista energetico. Nella giornata di lunedì, 13 Febbraio, l’azienda Snam Rete Gas ha lanciato l’allarme circa la diminuzione della quantità di gas ricevuta dalla Russia che, secondo le stime dell’operatore incaricato della gestione dei gasdotti del Belpaese, avrebbe raggiunto numeri alti e preoccupanti. Nello specifico, Martedì, 7 Febbraio, l’Italia ha ricevuto solo 94,3 Milioni di metri cubi di oro blu russo, mentre lunedì, 13 Febbraio, dal Tarvisio ne sono transitati 92,5: 15,5…
Leggi tuttoNuovi equilibri nella guerra del gas – Seconda parte
Il sostegno della Turchia al Gasdotto Transanatolico, e il supporto delle compagnie Shell e British Petroleum al Gasdotto Europeo del Sud Est, costringono il Nabucco, progettato dall’Unione Europea, ad un sensibile ridimensionamento. Le differenti infrastrutture chiamate in causa nella corsa UE all’eldorado energetico azero, e i tentativi della Russia di impedire tale disegno per mantenere la propria egemonia sul Vecchio Continente Turchia, Italia e Ucraina, con Unione Europea e Russia dietro le quinte: questi sono gli attori principali destinati a influenzare la realizzazione di un’infrastruttura per consentire a Bruxelles lo…
Leggi tuttoSi muore ancora di maltempo, piove sulla Protezione Civile
Non tende a placarsi l’ondata di gelo che sta mettendo in ginocchio la nostra penisola e gran parte dell’Europa. Ai disagi patiti da Roma e amplificati dalla querelle tra il sindaco Alemanno e il capo della Protezione Civile Nazionale prefetto Gabrielli, si aggiungono le voci di centinaia di pendolari bloccati, di scuole e uffici chiusi, di nuovi morti soprattutto. Oggi ad Avezzano è stato trovato cadavere un camionista 68enne parcheggiato in un’area di sosta, il riscaldamento della cabina non è stato sufficiente a salvarlo dal gelo. Un settantenne ha perso la…
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