Tag: Mattarella
La ragione nostra e quella dei “sistemi”
Come stiamo messi? Una favola…
La morale è sempre quella, fai il governo con Girella
Il vaso di coccio a 5 stelle
Mattarella, il pokerista dallo sguardo di ghiaccio
I sotterranei del Quirinale. (Un racconto di fantasia).
LE TRE CARTE DI GIGINO, IL LIDER MAXIMO DELLA MAGNA GRECIA
Lo strano caso del signor B., trasformato per magia in un premio di maggioranza
Sballottati nell’unica emergenza “non stop”
Di Salvo Barbagallo Gli avvenimenti si sciorinano con tanta velocità che quel che accade, nel giro di poche ore, viene dimenticato con estrema rapidità. Filosoficamente parlando (ma la filosofia non c’entra) la fragilità del quotidiano è diventata una costante nella vita di ogni individuo “normale”, tanto che nulla appare “stabile” e “duraturo” se non ciò che viene mostrato come “emergenza”.
Leggi tuttoProtesta forte? Si apre dialogo…
Di Salvo Barbagallo Lo sciopero della Scuola di lunedì scorso ha insegnato (se mai occorresse) che per farsi ascoltare dai “potenti” bisogna non solo alzare la voce, ma dimostrare che quella “voce” non è sola
Leggi tuttoSicilia, i primi patti scellerati
Di Salvo Barbagallo Tornare a rileggere le vicende del “recente” passato della Sicilia non vuol dire portare avanti un’operazione di “nostalgia”: mancherebbe il motivo di base, tenendo conto che “quelle” vicende non solo non sono note alla maggior parte degli italiani, ma i pochi che le hanno determinate le hanno “cancellate”. Dunque, non c’è Storia, “quel” passato non esiste, non deve esistere poiché se riaffiorasse metterebbe in luce sia le contraddizioni di questo momento che l’Italia vive, sia i danni che la Sicilia ha subito dal dopoguerra ad oggi.
Leggi tuttoPresidente, il vento non sa leggere
Di Salvo Barbagallo I più anziani ricordano il film del 1958 “Il vento non sa leggere” diretto da Ralph Thomas, tratto dall’omonimo racconto di Richard Mason, con protagonisti un giovanissimo Dirk Bogarde e una ancora più giovane Yoko Tani: quella frase “Il vento non sa leggere” veniva tirata fuori in ogni discussione quando non si trovava una condivisione accettabile. A oltre mezzo secolo di distanza quelle cinque parole sono state rispolverate per un incidente (definito “curioso”) accaduto ieri mentre al Parlamento era in corso la terza votazione per l’elezione del…
Leggi tuttoIntanto si presenta buio il neonato 2015
Di Salvo Barbagallo Non c’è da essere allegri se il 2015 continuerà sulla scia dei suoi primi passi: dai tragici fatti di Parigi, assisteremo agli scontri per l’imminente elezione del Presidente della Repubblica Italiana, e chissà quanti altri avvenimenti in questo momento veramente imprevedibili. Cosa accadrà di peggio? Non c’è sfera di cristallo che possa dare indicazioni credibili.
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