È iniziato il Consiglio Europeo sull’Mff 2021-27 e su Recovery Plan, con l’intervento del presidente del Consiglio Europeo Charles Michel
Leggi tuttoTag: UE
Conte alla Camera, Lega abbandona, FdI assente
Fratelli d’Italia assente in aula alla Camera per l’informativa del premier Giuseppe Conte in vista del Consiglio Ue. Solo Wanda Ferro ha preso la parola per il partito di Giorgia Meloni. I deputati della Lega, invece, hanno abbandonato l’aula. “Dietro Piero Fassino i banchi vuoti dell’opposizione autoesclusa, Fdi e Lega, che parla ed esce senza ascoltare la replica del Presidente del Consiglio, mentre Fi resta in Aula a discutere con la maggioranza“, scrive su Twitter il deputato del Pd Stefano Ceccanti pubblicando la foto dei banchi vuoti. Anche al Senato Fdi…
Leggi tuttoBrexit, Europarlamento approva uscita Londra da Ue
Indietro tutta! Ma chi riderà per ultimo?
di Guido Di Stefano L’Europa, non quella dei popoli ma quella che comanda, sempre più “apertamente” e velocemente dismette il suo millenario patrimonio di storia, cultura, libertà, giustizia, democrazia, identità per finalità non molto chiare. Forse opera in questo senso esclusivamente per qualche “affare” in più
Leggi tuttoEuropa da sogno perduto
Andò per la decima e ci lasciò il sacco
Fuggitivi, lavoro, vampiri
di Guido Di Stefano I più, influenzati e/o forse ossequiosi (se non complici compiacenti) degli occidentali regimi (dalla sovranità che nei fatti non brilla poi tanto) li chiamano migranti, quasi avessero realmente delle vere scelte alternative.
Leggi tuttoPutin si sta rompendo le “P”
di Salvo Barbagallo Forse ci sbagliamo, forse no: a Putin si stanno rompendo le “P”.
Leggi tuttoQuale futuro per l’U.E.?
di Guido Di Stefano Non vediamo un grande futuro per l’UE; anzi temiamo proprio che non ci sarà futuro alcuno per l’UE in genere e per gli Europei continentali in particolare.
Leggi tuttoMigranti, il grande imbroglio
Di Salvo Barbagallo Tiene banco la questione migranti, i mass media fanno a gara per riportare le opposte dichiarazioni sia di esponenti del governo, sia delle cosiddette opposizioni. Maroni riesce, con le sue affermazioni, a scatenare le polemiche senza, probabilmente, rendersi conto di portare acqua al mulino del premier Matteo Renzi che riesce a fare buon uso delle contraddizioni che l’argomento provoca. A voler fare “fantapolitica”, dovremmo dire che si assiste a una sorta di gioco delle parti, dove le “parti” fanno a gara a chi le spara più grosse…
Leggi tuttoGrecia in default non dichiarato, e l’ Italia?
Che ci stiamo a fare noi in questa UE autocelebrante? E nella NATO?
di Guido Di Stefano Noi Italiani in generale e noi Siciliani in particolare che ci stiamo a fare in due mega-strutture che non ci sono di soverchio aiuto, anzi …
Leggi tuttoAlunni della storia svogliati, smemorati, distratti: noi gli occidentali
di Guido Di Stefano Da secoli noi occidentali pratichiamo la “non nobile” furbizia della guerra “ibrida”, in cui siamo maestri: disinformazioni, armi, violazioni di trattati, repentini voltafaccia o (addirittura) tradimenti, sommosse “quasi” spontanee i nostri strumenti, potenziati da uno spietato manicheismo, stratificato al punto che in troppi “vertici” nostrani è diventato genetico. Noi siamo i buoni, i giusti, i democratici, i civili; gli altri sono i cattivi, gli ingiusti, i tiranni, i barbari.
Leggi tuttoPer chi suona la campana
di Guido Di Stefano Ernst Hemingway non pose solo la domanda nel 1940, ma scrisse anche la risposta: “ … e allora non chiedere mai per chi suona la campana. Essa suona per te”. E in quel “te” siamo tutti noi, tutti gli occidentali del XX e del XXI secolo. Da oltre cento anni risuonano i rintocchi “a morto” di una campana sempre più gigantesca, sempre più fragorosa perché stiamo diventando (o lo siamo dall’origine) i peggiori sordi, cioè quelli che non vogliono sentire.
Leggi tuttoLa voce del padrone
di Guido Di Stefano La voce del padrone (His master’s voice) è il famoso dipinto con cui Francis Barraud immortalò Nipper (un Jack Russell Terrier) che, curioso e speranzoso,osserva la “bocca” di un grammofono e ascolta la voce che ne esce: la voce del suo padrone (defunto) si dice.
Leggi tuttoIl popolo siciliano e quello italiano non hanno voluto
di Guido Di Stefano I due popoli non hanno voluto! Quando si potevano costruire “la meravigliosa nazione di Sicilia o almeno lo stato federato di Sicilia” e la grande nazione d’Italia non hanno voluto! E ora, anche quando lo volessero non potrebbero proprio: quello che era già arduo è diventato fantascientifico e l’irto sentiero allora appena tracciato sta per essere definitivamente cancellato o forse è già un lontano miraggio.
Leggi tuttoFormichieri e formiche, Vertici e popoli
di Guido Di Stefano Alcuni non erano nati; altri imbrattavano il pannolino; altri ancora sfoggiavano i pantaloncini e inseguivano palle e palloni vari: non erano a prendere scienza e coscienza dello scontro tra titani, i due grandi J.F. Kennedy e Nikita S. Kruscev.
Leggi tuttoEsercito pronto, palle in canna contro l’Isis
Di Salvo Barbagallo L’Italia ha bisogno di una guerra? Forse sì, forse no, chi lo può dire? Di certo forse il suo Governo che, come “beneficio” collaterale, distrarrebbe non poco l’attenzione pubblica dai veri problemi che in questo momento il Paese è costretto ad affrontare.
Leggi tuttoSenza opposizione muore anche la speranza
di Guido Di Stefano Ci riferiamo all’opposizione ragionata, ponderata, costruttiva; a quella che mira ad interagire con i poteri tramite confronto, dialogo, comprensione per elaborare insieme le soluzioni migliori per le genti, per l’umanità. Non vogliamo affatto difendere l’opposizione becera del “no” fine a se stesso o peggio ancora del “no” perché la giusta idea è stata concepita dagli “altri”, trattati come nemici e non come interlocutori.
Leggi tuttoPrima di tutto l’Uomo
Riflessioni a margine di un “j’accuse” del “The New York Times” di Guido Di Stefano Sono parole di Nazim Hikmet-Ran, poeta turco naturalizzato polacco e residente anche a Mosca dove morì, rese eterne nella “lettera al figlio”, una poesia che è un vero testamento spirituale per tutta l’umanità. Comunista romantico o rivoluzionario romantico è stato definito. Noi aggiungiamo: un uomo libero,
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