Dalla Misericordia ai Cristiani ammazzati

Di Salvo Barbagallo Il 13 marzo scorso Papa Francesco annuncia il Giubileo della Misericordia e a meno di 48 ore di distanza, a cinquemila chilometri di distanza dalle stanze del Vaticano, in Pakistan venivano bruciate due chiese e uccisi 15 Cristiani e feriti altri ottanta per mano dei Talebani. In Italia proliferano le costruzioni delle moschee, in Sicilia si porta avanti il “dialogo” fra le religioni, gli jihadisti puntano minacciosi sulla Santa Sede, simbolo della Cristianità, in Libia il vescovo di Tripoli, Monsignor Giovanni Innocenzo Martinelli, è nel mirino delle…

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Gheddafi, un massacro “interessato”?

Di Salvo Barbagallo Pochi amano ricordare Gheddafi, soprattutto alla luce degli avvenimenti che sconvolgono la Libia da quando venne decretata la fine della sua dittatura. Forse oggi molti rimpiangono il “male minore” (costituito dall’ingombrante presenza del rais) di fronte alle tragedie che si consumano quotidianamente in quel Paese, di fronte all’incalzare degli jihadisti, e di fronte al pericolo

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Target Sicilia, chiave d’Europa

Di Salvo Barbagallo Target Sicilia. Sicilia: da sempre il punto nevralgico del Mediterraneo, porta d’ingresso dell’Europa e del vecchio Occidente. Tutto passa dalla Sicilia, tutto si può fermare in Sicilia. Sicilia avamposto militare, ultima frontiera per il Medio Oriente, terra dei compromessi sociali ed economici, chi è più forte domina. Chi ha la chiave della Sicilia può aprire tutte le porte: una chiave che è, infatti, un vero

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Del giornalismo in tempo di guerra (santa, laica o finta che sia)

di Marco Di Salvo “embedded : agg. trad. incorporato, incassato, inserito, incastrato. Nel linguaggio giornalistico, di inviato di guerra, che opera incorporato in una delle unità combattenti” Di giornalismo “embedded” si cominciò a parlare esplicitamente, nei media americani, ai tempi della prima guerra nel Golfo, nell’ormai lontano 1991, anche se si realizzò ufficialmente solo nel 2003, quando 775 reporter furono di fatto aggregati formalmente alle truppe americane durante l’invasione dell’Iraq, firmando un contratto che limitava (e di molto) la loro funzione di reporter indipendenti.

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DOSSIER – Tripoli, bel suol d’amor…

Di Salvo Barbagallo   Sai dove s’annida più florido il suol? Sai dove sorride più magico il sol? Sul mar che ci lega coll’Africa d’or, la stella d’Italia ci addita un tesor. Tripoli, bel suol d’amore, ti giunga dolce questa mia canzon, sventoli il Tricolore sulle tue torri al rombo del cannon! Naviga, o corazzata: benigno è il vento e dolce è la stagion. Tripoli, terra incantata, sarà italiana al rombo del cannon…

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Due o tre cose che so di lei…

Di Salvo Barbagallo “Due o tre cose che so di lei” (“2 ou 3 choses que je sais d’elle”) è un film del 1967 diretto da Jean-Luc Godard: mai titolo è stato utilizzato e parafrasato come questo di Godard, tanto che  è diventato un autentico modo di dire. La “lei”, per noi in questo articolo, è l’Italia e in realtà sono ben più di “due o tre cose” che sul suo conto sappiamo, e di certo non le conosciamo solo noi. Il “conoscere – è questo il guaio – non…

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Isis: Tripoli-Sicilia 459 km…

Isis contro Italia, guerra annunciata, pericolo latente   Di Salvo Barbagallo   Le agenzie stampa hanno diramato una notizia che sta allarmando: l’Isis infiltrerà suoi militanti (leggasi terroristi) fra le migliaia di migranti che dalla Libia raggiungono le coste siciliane. L’informazione è riportata dai media libici che citano un rapporto dello stesso Stato islamico e anche se l’informazione (come tengono a sottolineare le stesse fonti) non è “verificabile”,

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Libia-Sicilia 30 minuti di volo…

Di Salvo Barbagallo   Libia-Sicilia poco meno di trenta minuti d volo, 471 chilometri di distanza Ragusa-Tripoli. In Libia si combatte, la guerra civile sta divorando il Paese. in Libia c’è una situazione di caos, ma alla Sicilia (all’Italia, poi…) non sembra giungere alcun eco di quelle battaglie che vedono contrapposti due governi, quello del premier Thinni sostenuto dall’ex Sicilia, e soprattutto dall’Egitto, e quello di Tripoli del premier Omar Al Hassi, sostenuto dalla città di Misurata e dalla milizie islamiste.

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Califfato alle porte di Sicilia e tragedie dei migranti

Di Salvo Barbagallo   Mentre con l’assistenza agli immigranti in Italia c’è chi si è arricchito e forse ancora si arricchisce, il Mediterraneo “produce” nuove vittime: una nuova tragedia a sud di Lampedusa, 18 cadaveri recuperati a bordo di un gommone alla deriva dalle motovedette della Guardia di Finanza, e soccorsi 76 disperati, uno dei quali in gravi condizioni, dalla nave della Marina militare “Etna”. Il gommone si trovava nelle acque del Canale di Sicilia, a nord di Tripoli ed è stato raggiunto grazie ad una segnalazione effettuata da un…

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La Libia possiede più gas

Di Matteo Cazzulani La compagnia energetica libica NOC e quella polacca PGNiG individuano l’ennesimo giacimento a Sud-Ovest di Tripoli. Le opportunità per l’Italia per diversificare le fonti di approvvigionamento di oro blu Da colonia italiana a pozzo di petrolio, ed ora anche contenitore di gas. Nella giornata di mercoledì, 11 Settembre, la compagnia nazionale energetica libica NOC ha dichiarato l’esistenza di un nuovo giacimento di gas a Murzeq, a 750 chilometri a Sud-Ovest della Capitale Tripoli. Come riportato da Natural Gas Asia, la scoperta del giacimento, da cui si potranno…

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Dopo l’uccisione dell’ambasciatore Usa in Libia duecento marines e i droni

Situazione drammatica e carica di tensione in Libia dopo l’uccisione dell’ambasciatore statunitense Chris Stevens e altri tre americani, tra cui due marines, nel corso di un attacco contro il consolato Usa a Bengasi. Il ministero del’Interno libico ha affermato che i testimoni sul luogo hanno sentito prima “un botto, poi fumo e scambi di colpi di armi da fuoco“. L’attacco al Consolato sarebbe legato alla protesta all’ambasciata Usa del Cairo a causa di un film americano considerato offensivo per l’Islam. Il presidente americano Barack Obama si è detto “profondamente addolorato…

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