Tag: potenti
Comprensione, rispetto e onore a tutti i popoli
Contestazione, riprovazione e disonore a molti governi
Leggi tuttoIl potere urlato
Rai, con il Bilderberg si va avanti!
Buoni e cattivi
Alunni della storia svogliati, smemorati, distratti: noi gli occidentali
di Guido Di Stefano Da secoli noi occidentali pratichiamo la “non nobile” furbizia della guerra “ibrida”, in cui siamo maestri: disinformazioni, armi, violazioni di trattati, repentini voltafaccia o (addirittura) tradimenti, sommosse “quasi” spontanee i nostri strumenti, potenziati da uno spietato manicheismo, stratificato al punto che in troppi “vertici” nostrani è diventato genetico. Noi siamo i buoni, i giusti, i democratici, i civili; gli altri sono i cattivi, gli ingiusti, i tiranni, i barbari.
Leggi tuttoUna scomunica per i potenti
Una scomunica per i potenti d’occidente e pace nelle terre degli uomini che EGLI ama di Guido Di Stefano Erano i secoli bui e meno bui, anche moderni. Le scomuniche colpivano senza pietà: chi osava pensare, parlare e scrivere liberamente; chi osava ipotizzare la separazione tra stato e religione e rifiutava il potere temporale dei “rappresentanti” dell’Altissimo; chi osava dubitare delle verità dei potenti; chi cercava “l’uomo” e nell’uomo il vero volto di Dio; chi invocava i veri “buoni” pastori che precedono le pecore al pascolo e non le spingono al…
Leggi tuttoLa voce del padrone
di Guido Di Stefano La voce del padrone (His master’s voice) è il famoso dipinto con cui Francis Barraud immortalò Nipper (un Jack Russell Terrier) che, curioso e speranzoso,osserva la “bocca” di un grammofono e ascolta la voce che ne esce: la voce del suo padrone (defunto) si dice.
Leggi tuttoTragici misteri in silenti segreti
Di Guido Di Stefano E’ la storia a ripetere instancabile questo ritornello: le nebbie del mistero e dell’oblio avvolgono tutte le nefandezze (o tragedie se si vuole) causate o comunque riconducibili a chi comanda, sempre pronto a imporre il silenzio del segreto (di parte ma sempre imputato allo Stato) con le buone (posizioni privilegiate) o con le cattive (si sa che la vita è breve).
Leggi tuttoL’arroganza del potere
di Guido Di Stefano L’arroganza del potere è racchiusa in due semplici frasi, diventate ormai due “leit-motiv” di tanti residenti nelle stanze del potere, di cui (forse) chi le pronuncia non ne comprende le più profonde implicazioni. Forse, scriviamo: perché il “sorrisino” canzonatorio stampato sul loro bronzeo viso (mentre noi cittadini ci sentiamo offesi, oltraggiati, schiaffeggiati e trattati da schiavi ebeti) sembra indicare che vogliono trasmetterci il loro vero pensiero tramite messaggi che nemmeno dittatori e tiranni hanno mai pronunciato o reiterato. Si dice, e forse è vero, che…
Leggi tuttoSicilia, zona franca dei “poteri”?
Di Salvo Barbagallo Sicilia, zona franca dei “poteri”? E’ sufficiente un articolato reportage su un giornale nazionale per riportare (qualora fosse mai mancata) l’attenzione sulla Sicilia. In ordine di tempo l’ultimo “caso” è quello di Antonello Montante, presidente di Confindustria Sicilia: un caso che si monta e si smonta a seconda delle prese di posizione a favore oppure a sfavore del protagonista antimafia, oggi indagato dalle Procure di Caltanissetta e Catania a seguito delle dichiarazione di alcuni pentiti.
Leggi tuttoLa debolezza dell’Occidente la miglior arma per l’Isis
Di Salvo Barbagallo Paradossalmente, è l’Occidente il miglior veicolo propagandistico dell’Isis e delle nefandezze che compie quotidianamente. Paradossalmente sono i mass media di questo mondo che l’Isis vuole cancellare, che danno (consapevolmente o inconsapevolmente) ulteriore spinta alla prepotenza di una struttura violenta che si è autodefinita “Stato” (il “Califfato”), che (purtroppo) riesce ad affascinare e a soggiogare le menti fragili
Leggi tutto2014: da ricordare solo le parole di Papa Francesco
Di Salvo Barbagallo Questo 2014 che se ne va (così come altri anni che lo hanno preceduto) andrebbe messo subito nel dimenticatoio per le tante e tante nefandezze che nel suo corso si sono registrate. Troppi avvenimenti che sarebbe meglio cancellare e non archiviare, oppure metterli in costante evidenza per contribuire a non farli ripetere. Alla persona comune non è dato il potere di cambiare le cose, quelle poche facoltà che possiede non sono in grado di spostare una sola virgola dalle decisioni che altri, al suo posto, prendono…
Leggi tuttoEuropa: chi controlla il passato?
Di Guido Di Stefano Chi controlla il passato controlla il presente (George Orwell) Chi sbaglia storia sbaglia politica (Giovanni Cantoni) Due aforismi intimamente compenetrantisi; due macigni; due sentenze; due condanne; insensibili i colpevoli: noi! Cerchiamo di interpretarli.
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