Tag: ONU
Femminicidio: a Nicolosi apre sportello antiviolenza
Sicilia/Pace: i fragili confini tra il certo e l’incerto
Quindi, se abbiamo capito bene, non è guerra…
Epitaffio per l’Europa. Ovvero: tutto è perduto anche l’onore
L’arrivo d’immigrati
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Leggi tuttoPutin/Obama: le chiamano “prove” di dialogo
La grande industria causa dei nostri mali
Le affermazioni indipendentiste di Edward Luttwak
Nell’ex “culla della civiltà”
Migranti, il grande imbroglio
Di Salvo Barbagallo Tiene banco la questione migranti, i mass media fanno a gara per riportare le opposte dichiarazioni sia di esponenti del governo, sia delle cosiddette opposizioni. Maroni riesce, con le sue affermazioni, a scatenare le polemiche senza, probabilmente, rendersi conto di portare acqua al mulino del premier Matteo Renzi che riesce a fare buon uso delle contraddizioni che l’argomento provoca. A voler fare “fantapolitica”, dovremmo dire che si assiste a una sorta di gioco delle parti, dove le “parti” fanno a gara a chi le spara più grosse…
Leggi tuttoMigranti? Patata “tiepida”…
Di Salvo Barbagallo
Leggi tuttoEsercito pronto, palle in canna contro l’Isis
Di Salvo Barbagallo L’Italia ha bisogno di una guerra? Forse sì, forse no, chi lo può dire? Di certo forse il suo Governo che, come “beneficio” collaterale, distrarrebbe non poco l’attenzione pubblica dai veri problemi che in questo momento il Paese è costretto ad affrontare.
Leggi tuttoSenza opposizione muore anche la speranza
di Guido Di Stefano Ci riferiamo all’opposizione ragionata, ponderata, costruttiva; a quella che mira ad interagire con i poteri tramite confronto, dialogo, comprensione per elaborare insieme le soluzioni migliori per le genti, per l’umanità. Non vogliamo affatto difendere l’opposizione becera del “no” fine a se stesso o peggio ancora del “no” perché la giusta idea è stata concepita dagli “altri”, trattati come nemici e non come interlocutori.
Leggi tuttoLa Marina Militare verso la Libia
Di Luigi Asero L’allarme, costantemente ripreso e costantemente alleggerito, pare confermato stavolta da più fonti. A rilanciarlo, è il quotidiano La Stampa, che avvisa: la nave San Giorgio della Marina Militare è salpata in direzione delle coste libiche con a bordo gli uomini del battaglione San Marco. Definiamo meglio i contorni della vicenda.
Leggi tuttoChi difende la Sicilia dall’Isis e dalla politica?
Riportiamo (e commentiamo dopo) l’articolo “Chi difende la Sicilia dall’Isis e dalla politica” postato da Luigi Asero su “Sapere-Italia” venerdì scorso, febbraio 20, 2015
Leggi tuttoCaliffato, immigrati e Procure siciliane
Di Salvo Barbagallo C’è una “frenata” sull’argomento “terrorismo e Isis”? Forse da parte dei mass media nazionali, fin troppo presi (magari giustamente) dalle barbarie commesse dai tifosi olandesi a Roma, e forse fin troppo presi nel registrare lo “scarica barile” sulle responsabilità degli avvenimenti nella Capitale. Più che “frenata”, almeno per quel che appare fuori dai luoghi dove si prendono decisioni importanti, si tratterà di
Leggi tuttoTerrorismo: quale “soluzione politica”?
Di Salvo Barbagallo L’Isis impone il terrore, l’Europa, l’Occidente tutto prende consapevolezza del pericolo, in tanti prima si pronunciano per intervenire militarmente là dove il terrore nasce, poi c’è la marcia indietro e si afferma “l’unica soluzione è politica”. In verità noi non comprendiamo: noi, gente comune minacciata in casa nostra, noi non comprendiamo i sottili meccanismi che animano le azioni di chi governa. Vorremmo capire, ma le risposte agli interrogativi provocano ulteriore confusione.
Leggi tuttoIsis contro Italia: minacce tra il dire e il fare
Di Salvo Barbagallo È già pronto il piano d’intervento militare in Iraq e in Libia per fermare l’Isis? Incominciamo con un forse. Forse ora che Obama incomincia a preoccuparsi della troppa vicinanza all’Europa dell’Isis (quell’Isis che è già a due passi da casa nostra) e incomincia a chiedersi se e quando le forze della coalizione anti jihadista dovranno intervenire in Iraq e anche in Libia, forse anche chi governa l’Italia si vedrà costretto a considerare seriamente il pericolo “terrorismo” sul nostro Paese. Il “forse” è d’obbligo
Leggi tuttoSiria: via da Homs donne e bambini
Al termine della seconda giornata di negoziati a Ginevra arriva l’annuncio che da domani, lunedì mattina, donne e bambini saranno evacuati dal centro di Homs, la cittadina siriana da oltre un anno e mezzo assediata dalle forze lealiste. A riferirlo è il mediatore di Onu e Lega Araba Lakhdar Brahimi.
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