Sigonella, ecco cosa fanno gli USA

Di Salvo Barbagallo Ci siamo chiesti tante e tante volte cosa facciano gli americani a Sigonella nella “loro” base della Naval Air Station: ovviamente cose “militari” che il cittadino comune, per altrettanto ovvi motivi, non deve conoscere, ma che forse neanche i responsabili della base italiana ospitante la NAS conoscono sino in fondo. Una informazione (relativa, molto relativa) viene data da Rino Giacalone e Paolo Mastrolilli in un articolo apparso ieri (30 giugno) sul quotidiano on line de La Stampa: “Washington ha stretto un’intesa con il governo (italiano, n.d.r.) per…

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Siria: ora cercano una via d’uscita. Ma Obama ha perso la partita

Di Salvo Barbagallo   La “Questione Siria” sta cadendo non solo nell’indifferenza della gente, ma sta finendo con il provocare irritazione. E’ l’equivalente del “Caso Berlusconi”, se ne parla da tanto, ma i “tira e molla” tra le parti opposte stanno rasentando il ridicolo. Due vicende di gravità estrema, una di carattere mondiale, l’altra nazionale, entrambe che sembrano non trovare una via d’uscita “accettabile”: per la prima vicenda, quella della Siria, c’è a rischio la pace su questa Terra; per la seconda vicenda, quella di Berlusconi, il crollo definitivo di…

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Quirico e Piccinin liberi. I gas non li ha usati Assad ma i ribelli

Di Luigi Asero Come tutti sapranno il giornalista Domenico Quirico de “La Stampa”  e lo storico belga Pierre Piccinin sono stati rilasciati ieri dopo cinque mesi di prigionia, durante i quali non sono trapelate notizie sulle loro sorti e più volte si è temuto per la loro vita. La giornata di Quirico è iniziata ben presto quando è stato ricevuto dal premier Enrico Letta e dal ministro degli Interni Angelino Alfano. Poi, alle 11.30 Quirico si è recato in Procura a Roma dove è sentito dal Procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo…

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La Sicilia costantemente sotto i riflettori nazionali

I Siciliani, anzi, per essere più precisi, chi rappresenta i Siciliani nel mondo pubblico, di certo poco o nulla fanno per non porsi nelle condizioni di essere denigrati. L’intera classe politica non ha sicuramente brillato per avere realizzato cose delle quali si può vantare, la classe industriale e imprenditoriale (e chi la rappresenta) non ha primeggiato in iniziative che promuovessero lo sviluppo dell’Isola. Si è tanto parlato della “Etna Valley”, ma basta visitare la zona industriale catanese per rendersi conto dello squallore di un’area che tanto avrebbe potuto dare. La…

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