Tag: Esercito Volontario per l’Indipendenza Siciliana
17 giugno 1945: una data volutamente ignorata
17 giugno 1945, una data che la cosiddetta storia ufficiale d’Italia (o chi l’ha scritta e la scrive ancora) ha volutamente cancellato. Eppure questa data per l’Italia dovrebbe significare qualcosa,
Leggi tuttoSicilia 1945, caccia all’EVIS
Di Salvo Barbagallo Siamo alla fase finale del conflitto mondiale, l’Italia è ormai libera dagli “invasori” tedeschi, la Repubblica di Salò ha chiuso la sua fase vitale. Nel Paese si respira già l’aria del “dopo”, anche se le ferite della lotta fratricida fra gli italiani contrapposti non possono considerarsi sanate o rimarginate.
Leggi tuttoRiaperto il “caso” Antonio Canepa
Si riapre il “caso” Antonio Canepa? In pratica sì, anche se non da un punta di vista giudiziario. La misteriosa fine del capo dell’EVIS (Esercito Volontario Indipendenza Siciliana) è stata argomento di intenso dibattito nel corso della presentazione dei due volumi del giornalista Salvo Barbagallo – editi dalla Bonanno Edizioni – “Antonio Canepa, ultimo atto” e “L’uccisione di Antonio Canepa” alle Ciminiere di Catania. Gli interventi, anche se da punti di vista differenti, sono stati unanimi: non si è trattata di mera casualità, ma di azione predeterminata, nella quale le…
Leggi tuttoLa morte di Antonio Canepa: un “caso” rimasto aperto dal 1945
Dopo il successo della presentazione avvenuta alle Ciminiere (lo scorso giovedì 11 ottobre), saranno presentati giovedì 18 ottobre alle 17.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Randazzo i due volumi del giornalista Salvo Barbagallo “Antonio Canepa, ultimo atto” e “L’uccisione di Antonio Canepa”. Interverranno con l’Autore, Corrado Rubino (presidente Istituto per la Cultura Siciliana) e Marco Di Salvo (condirettore quotidiano online “La Voce dell’Isola”). La morte di Antonio Canepa, il “professore guerrigliero” creatore dell’EVIS (Esercito Volontario Indipendenza Siciliana), avvenuta nel corso di un conflitto a fuoco con una…
Leggi tuttoLa morte del capo dell’EVIS Antonio Canepa primo delitto di Stato in Italia?
Un paese che bagna i suoi passaggi epocali con il sangue e il mistero. Questa è l’Italia. Da Bronte ai briganti, da Canepa a Capaci e via D’Amelio è tutto un fiorire di momenti in cui, soprattutto nel mezzogiorno d’Italia, il dissenso e le figure scomode sono stati soffocati nel sangue e senza che venissero perseguiti a dovere i responsabili di crimini efferati. E la domanda che viene da farsi, forse inutilmente, è: quando è incominciata la stagione delle stragi dell’Italia repubblicana? Quando la stessa ancora non lo era ancora,…
Leggi tutto